I sindaci non mollano, avanti col ponte

I sindaci non mollano, avanti col ponte
PORDENONE - Un nuovo incontro, una nuova lettera, stavolta a richiedere tempi e a voler premere sul pedale del gas. I rappresentanti dei Comuni di Pordenone, Cordenons, Zoppola, e...

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PORDENONE - Un nuovo incontro, una nuova lettera, stavolta a richiedere tempi e a voler premere sul pedale del gas. I rappresentanti dei Comuni di Pordenone, Cordenons, Zoppola, e Fiume Veneto si sono riuniti ancora una volta. Sul tavolo c'era la regina di tutte le opere: il nuovo ponte stradale sul fiume Meduna. La risposta ottenuta dalla Regione dopo la prima missiva, infatti, non ha soddisfatto i quattro Comuni, così si è deciso di intervenire in pressing. Il contenuto della seconda lettera, condivisa e attualmente in viaggio verso Trieste, lo ha spiegato l'assessore pordenonese alla Viabilità, Cristina Amirante: Con il documento prodotto - ha illustrato il braccio destro del sindaco Alessandro Ciriani - abbiamo voluto mettere le cose in chiaro. I quattro Comuni vogliono il raddoppio del ponte stradale sul Meduna e considerano l'opera un passaggio strategico con valenza regionale. La lettera illustra anche come gli enti interessati al progetto intendano finanziare almeno la progettazione del cantiere: Per quanto riguarda la fase progettuale - ha spiegato ancora Amirante - facciamo riferimento ai fondi disponibili nell'Uti del Noncello, che possono essere utilizzati nonostante Cordenons e Fiume Veneto non ne facciano realmente parte. Poi c'è il tesoretto derivante dalla vendita delle quote Atap in capo all'ex Provincia, che darebbe una mano a sostenere i costi dell'opera vera e propria. Si parla di un maxi-lavoro da non meno di 15-20 milioni di euro. A giugno - ha annunciato Amirante - attendiamo i dati della Regione, che ha commissionato uno studio dettagliato sulla Pontebbana. Poi vogliamo che si apra ufficialmente il tavolo sul nuovo ponte. Determinati, ricchi di dettagli e testardi: i quattro Comuni tirano dritto e bussano ancora in Regione.

Marco Agrusti
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Il Gazzettino