I sindacati premiano l'impegno degli operatori

I sindacati premiano l'impegno degli operatori
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Oggi è il World Nurse Day, la giornata internazionale dell'infermiere. Che, in tempi di pandemia, merita una sottolineatura ulteriore. Per celebrare la ricorrenza, la seconda nell'era Covid, alle 11 nella sala consiliare di Palazzo Celio, Cgil, Cisl e Uil premieranno simbolicamente con una targa alcuni rappresentanti della categoria degli infermieri dell'Ulss 5 per il grande impegno profuso in questi durissimi mesi, rischiando in prima persona. Un tunnel di difficoltà che ha visto uomini e donne impegnati su ogni fronte, dall'assistenza dei malati fino alle vaccinazioni, in una battaglia che ancora non è purtroppo vinta. Alla cerimonia parteciperanno il prefetto Maddalena De Luca, il presidente della Provincia Ivan Dall'Ara e il direttore generale dell'Ulss Polesana Patrizia Simionato. Anche l'Ulss stessa ha organizzato, alle 13, nell'aula magna della Cittadella sociosanitaria, un momento di ringraziamento per i propri infermieri, presentando per l'occasione una nuova figura: l'infermiere di comunità. In vista della giornata dell'infermiere, il Gruppo Voglio Ordine, che ha tuonato in occasione del rinnovo delle cariche dell'Ordine delle professioni infermieristiche, affida a una nota alcune riflessioni: «A più di un anno da quel maledetto 22 febbraio 2020, le opinioni sulla professione sono state le più diverse. Eravamo eroi, siamo diventati untori. Venivamo applauditi e adesso veniamo aggrediti. Siamo la professione che in questa pandemia più di tutte è stata colpita in termini professionali e umani. È il momento di smettere di autocommiserarsi, di dire basta, non siamo più disposti a subire, basta alle chiacchiere, basta ai proclami, basta al si è sempre fatto così. Nella nostra provincia siamo più di 2000, siamo forti e uniti saremo fortissimi».

F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino