I "ribelli" aprono una linea di credito

I "ribelli" aprono una linea di credito
TREVISO - (zan) «Diciamo che mi sento piuttosto speranzoso per il futuro di Ascom e, quindi, dei commercianti». Antonio Bottegal accoglie con ottimismo il ritorno di Renato...

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TREVISO - (zan) «Diciamo che mi sento piuttosto speranzoso per il futuro di Ascom e, quindi, dei commercianti». Antonio Bottegal accoglie con ottimismo il ritorno di Renato Salvadori, al governo della principale organizzazione cittadina degli imprenditori del terziario. Un'apertura di credito non trascurabile, quella che giunge da un esponente di spicco di Treviso Sos e Rivivere Treviso, associazioni di negozianti, pubblici esercenti ed anche residenti del centro storico che nel recente passato non hanno risparmiato critiche anche dure alle scelte dell'Ascom. Anzi, tra le ragioni della loro nascita c'è anche la difficoltà di alcuni associati a sentirsi rappresentati e tutelati dalla "consorella" maggiore. «Auspico che questo cambiamento abbia effetti positivi per il commercio in centro - ribadisce Bottegal -. In questi anni l'Ascom è stata un pò troppo fossilizzata su determinate posizioni. Salvadori è una persona di provata esperienza, che conosce bene i problemi in gioco. Speriamo di poter aprire con lui un nuovo dialogo costruttivo: la ritengo una cosa possibile».

Sul tavolo, in primo luogo, la questione del rilancio del cuore della città capoluogo e della pedonalizzazione: come hanno dimostrato anche le recenti assemblee pubbliche sul tema, diversi commercianti mal digeriscono le programmate limitazioni al traffico, non accompagnate, a loro giudizio, da adeguati servizi per attrarre persone in città, e accusano l'Ascom di eccessiva acquiescenza ai progetti dell'amministrazione comunale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino