I PROGETTINon fermarsi mai: centrato in pieno l'obiettivo dell'Orchestra di Padova e del Veneto che, malgrado l'austerità imposta dal Covid, «si è fatta ugualmente sentire»,...
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Non fermarsi mai: centrato in pieno l'obiettivo dell'Orchestra di Padova e del Veneto che, malgrado l'austerità imposta dal Covid, «si è fatta ugualmente sentire», con registrazioni e concerti, con prove e presentazioni musicali. «Grazie alla generosità del Fus - ha chiarito il vicepresidente Paolo Giaretta - l'orchestra non solo ha continuato a fare musica in questo periodo ma ha anche dato lavoro per 400 giornate lavorative, a giovani musicisti e a quanti ruotano attorno all'orchestra con una spesa di circa 100.000 euro». La stagione musicale di Opv parte con una novità: la nuova sala prove dell'orchestra, al primo piano dell'Oratorio di San Rocco, appena restaurato. «Un gioiello padovano - ha continuato Giaretta - messo a disposizione dal Comune per le prove dell'orchestra padovana e in futuro, speriamo, visitabile per tutti».
In vista dell'imminente presentazione della nuova stagione concertistica, da oggi, l'Opv sarà protagonista di un tour internazionale che toccherà quattro importanti località tra Francia e Slovenia: oggi, il Festival International de Musique de Besancon Franche-Compté; domani, il Théatre de la Rotonde a Thaon-les-Vosges e a marzo, sarà a Evian-les-Bain, La Grange au Lac. A partire da ottobre, l'Opv farà una tournée nazionale in nove città italiane, portando interessanti proposte musicali. La direzione è di Marco Angius; al fianco dell'orchestra, ci sarà la violinista Anna Tifu, considerata una delle migliori interpreti della sua generazione, dopo essersi imposta sul podio del concorso George Enescu di Bucarest. Tra il 20 e il 31 ottobre, oltre a Padova, il tour toccherà Milano, Napoli, Lamezia, Messina, Catania, Pescara, Bari, L'Aquila, sulle note dell'Adagietto, tratto dalla Quinta Sinfonia di Mahler e di Vivaldi Recomposed, moderna versione della celebre raccolta strumentale del musicista veneziano, elaborata da Max Richter, tra i compositori di oggi più noti a livello internazionale. A completamento del programma musicale, si terrà a battesimo, in prima esecuzione assoluta, A guardar senza confini del giovane compositore veneto Alvise Zambon, vincitore della 5° edizione del concorso nazionale di Composizione Francesco Agnello, il fondatore del Cidim di cui quest'anno, ricorre il decimo anniversario della scomparsa. Sabato 6 novembre, l'OPV raggiungerà la Union Hall di Maribor per un concerto, su musiche di Wagner e Mahler, diretto da Marco Angius con la partecipazione del mezzosoprano Anastasia Boldyreva. www.opvorchestra.it
Ines Thomas
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Il Gazzettino