I CORSIVenti minuti di yoga al giorno possono migliorare l'abilità di generare soluzioni creative, nel privato e nel lavoro, stimolando quello che in lingua inglese viene...
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Venti minuti di yoga al giorno possono migliorare l'abilità di generare soluzioni creative, nel privato e nel lavoro, stimolando quello che in lingua inglese viene definito il divergent thinking, ovvero la potenzialità di trovare nuovi punti di vista rispetto al personale pensiero unico che talvolta ci guida, quasi in automatico, nella vita. È quanto è emerso da un recente studio pubblicato sulla rivista accademica di psicologia sperimentale Acta Psychologica, basato su una ricerca condotta all'IFIM Business School di Bangalore. «Dopo anni di pratica confermo che certamente il cambio di prospettiva nel problem solving è uno dei doni dello yoga», conferma Laura Casini, insegnante certificata di Anusara Yoga, l'unica certificata per il Lazio e il Sud Italia in questa disciplina. Proprio lei, che ha aperto il primo centro dedicato a questa pratica a Roma (spaziovitaleyoga.it) è l'artefice dell'iniziativa che sta portando virtualmente in Italia, in questi giorni, molti big dello yoga internazionale. Grande successo di allievi, sulla piattaforma online Zoom, per gli appuntamenti Anusara Voices, che permettono agli appassionati di questa forma di yoga di prendere parte alle lezioni virtuali tenute da un poker d'assi della disciplina a livello mondiale. Workshop via web che non sono mai puramente fisici, come precisa Laura, ma che diventano anche occasioni per riflettere e aprire la mente. Si è iniziato con Desirèe Rumbaugh, direttamente dalla California, che ha passato il testimone alla successiva lezione ad Alessandra Di Prampero, che fa base a Milano. Il 12 dicembre sarà il turno di Adam Ballenger, da Salt Lake City nell'Utah, leader nell'insegnamento yogico e professore di Yoga Studies al Salt Lake Community College, e il 19 dicembre sarà protagonista la talentuosa Jackie Prete, da New York, 28 anni di esperienza nello yoga e come health coach, attualmente punto di riferimento a livello mondiale per i patiti di wellness e relax.
LA GRAZIA
Il senso di questa tecnica yoga è fluire con la grazia, al motto di segui il tuo cuore: tutto mirato anche a favorire la crescita personale e le esperienze trasformative ad ogni livello. «Si lavora sugli aspetti fisici, mentali, spirituali e mistici dello yoga. Attraverso il movimento, la meditazione, la gestione del respiro si crea l'opportunità di mettersi in contatto con la parte più profonda di noi stessi», spiega la Casini. Questa disciplina, di cui il primo insegnante certificato in Italia è stato Piero Vivarelli, si basa sull'hatha yoga e fa focus sull'allineamento del cuore, della mente e del corpo attraverso un movimento attento, basato sulla profonda comprensione della struttura scheletrica, muscolare e fasciale del corpo. Una parte importante è costituita dal ruolo del respiro (respirazione dalle narici) e dal tema che ispira ogni lezione. È lo yoga ideale per chi vuole riallineare la propria postura; può essere praticato, con la guida di un insegnante, anche in gravidanza (facendo attenzione, nei primi tre mesi, ad evitare le sequenze più dinamiche), ed essendo molto soft nei movimenti è diventato popolare per la terza età. Per info si può consultare il sito anusarayoga.com.
BEATITUDINE INTERIORE
Il concept di questo genere di yoga, sviluppatosi negli Usa, è che la pratica va sempre adattata al proprio corpo, e non viceversa: ogni asana è concepita come espressione di una beatitudine interiore, quindi non c'è senso di competizione né ansia di perfezionismo, se non il desiderio di sentirsi bene con se stessi. I benefici, oltre che a livello di postura e allineamento fisico, si avvertono anche sul piano emozionale, poiché le posizioni abbinate al respiro consapevole possono contribuire a lenire stati di depressione, ansia, insonnia e attacchi di panico.
Maria Serena Patriarca
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Il Gazzettino