LA SENTENZA BELLUNO Sedici mesi di reclusione e 400 euro di multa. È questa la sentenza pronunciata ieri in Tribunale a Belluno...
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BELLUNO Sedici mesi di reclusione e 400 euro di multa. È questa la sentenza pronunciata ieri in Tribunale a Belluno a carico di Rosario Dal Basso, 53enne originario di Salerno operatore che lavoro nella cooperativa di recupero Ceis. Era chiamato a rispondere di truffa aggravata dalla prestazione d'opera, con recidiva specifica, perché nell'ambito del suo lavoro avrebbe spillato soldi a una mamma di un tossicodipendenti, ospite nella sede di via Rugo, 21. «Sono arrivati i carabinieri con un ordine di carcerazione: bisogna pagare l'avvocato o tuo figlio finisce in carcere», aveva detto nel 2012 riuscendo a mettersi in tasca in più tranche 20mila euro. Ieri il giudice lo ha condannato anche al risarcimento di 21mila euro di danni alla madre, che era parte civile con l'avvocato Michele Carotta del Foro di Vicenza. L'imputato invece era difeso dall'avvocato Simona Ianese, che nella su arringa aveva sostenuto come non vi fosse prova di quelle dazioni di denaro. Il pm aveva chiesto la condanna a un anno di reclusione. Alla fine la sentenza del giudice Cristina Cittolin: un anno e 4 mesi per l'operatore Ceis che come è emerso nel processo lavora ancora lì.
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Il Gazzettino