Guerra alle polveri: si punta sui comuni della cintura

Guerra alle polveri: si punta sui comuni della cintura
INIZIATIVE CONDIVISEROVIGO Palazzo Nodari cercherà di condividere con il maggior numero di Comuni polesani l'importanza di estendere le misure contro l'inquinamento dell'aria...

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INIZIATIVE CONDIVISE
ROVIGO Palazzo Nodari cercherà di condividere con il maggior numero di Comuni polesani l'importanza di estendere le misure contro l'inquinamento dell'aria (divieti e limitazioni), e soprattutto una linea informativa uniforme, durante la riunione del Tavolo tecnico zonale in programma oggi in Provincia. Si punta a coinvolgere anche i centri più piccoli, a cominciare da quelli della cintura urbana, perché le polveri sottili non si fermano ai confini comunali. E così servono misure affini, anche nel sensibilizzare la popolazione sulle azioni in materia di tutela e risanamento dell'atmosfera. Impegni come limitare le emissioni dai generatori di calore alimentati a biomassa e ridurre gli inquinanti dalla combustione all'aperto di materiale vegetale e dallo spandimento di liquami nei terreni riguardano tutti i Comuni, che secondo le allerte dell'Arpav si attivano intervenendo con specifiche ordinanze.

I TRASPORTI
Riguardo invece all'inquinamento dovuto a mobilità e trasporti, finora in Polesine i Comuni hanno viaggiato a velocità diverse rispetto alle azioni per risanare l'atmosfera. Al Tavolo in Provincia di oggi, dunque, tornerà all'ordine del giorno la necessità di adottare ordinanze comunali similari, e con gli stessi parametri, per poter incidere nella lotta all'inquinamento. Il confronto tra amministratori locali avverrà anche sulla base dei dati che saranno diffusi dall'Arpav. A livello regionale, le statistiche per il 2018 segnalano un miglioramento sullo stato della qualità dell'aria in relazione al Pm10, grazie all'instabilità atmosferica nei primi mesi dell'anno e in ottobre e novembre, che ha favorito la dispersione degli inquinanti.
POLITICHE CONDIVISE

Il Tavolo tecnico zonale in ambito provinciale svolge un ruolo di coordinamento degli interventi per ridurre i superamenti delle soglie di allarme e dei valori limite delle sostanze inquinanti. Ma alla riunione convocata un anno fa dalla Provincia, quando mancava una settimana all'entrata in vigore delle misure di stop al traffico nei Comuni capoluoghi con oltre 30 mila abitanti, avevano partecipato meno di un terzo dei Comuni convocati. Alla vigilia del Tavolo tecnico di oggi, l'assessore comunale all'Ambiente Merlo ha sottolineato: «Sarà una giornata importante, perché è un passaggio esteso a tutti i Comuni. L'auspicio è di condividere con tutte le Amministrazioni un'azione a 360 gradi nell'informazione sulle misure necessarie a ridurre l'inquinamento».
N.Ast.
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Il Gazzettino