Green economy parla veneto Padova in vetta alla classifica

Green economy parla veneto Padova in vetta alla classifica
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IL RAPPORTO
PADOVA La green economy parla veneto. Padova è la prima provincia d'Italia per numero di imprese che, negli ultimi cinque anni, hanno fatto eco-investimenti. Nella classifica regionale, il Veneto è secondo. Le politiche verdi sono diventate la ricetta per uscire dalla crisi e guardare al futuro secondo GreenItaly 2019, il decimo rapporto della Fondazione Symbola e di Unioncamere. Lo studio è stato presentato ieri a Palazzo Moroni a Padova, assieme al Manifesto di Cernobbio per un'economia a misura d'uomo contro la crisi climatica.

LE AZIENDE
Sono oltre 432 mila le imprese italiane che hanno investito nel periodo 2015-2018, o prevedono di farlo entro la fine del 2019, in prodotti e tecnologie green per ridurre l'impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2. In pratica quasi un'azienda italiana su tre, il 31,2% dell'intera imprenditoria extra-agricola. E nel manifatturiero sono più di una su tre (35,8%). Solo quest'anno, quasi 300 mila aziende hanno investito, o intendono farlo entro dicembre, sulla sostenibilità e l'efficienza.
«La generazione Greta ha bisogno di risposte più che di carezze afferma il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci -. Molto sta cambiando, anche se troppo lentamente. È un modello produttivo e sociale che offre al nostro Paese la possibilità di avere un rilevante ruolo internazionale. Già oggi l'Italia è la superpotenza europea nell'economia circolare con il 79% di rifiuti totali avviati a riciclo e presenta un'incidenza ben superiore rispetto a tutti gli altri grandi Paesi europei. La Francia è al 55%, il Regno Unito al 49%, la Germania al 43%. La green economy italiana è la frontiera più avanzata per cogliere queste opportunità. È un'Italia che fa l'Italia, che non perde la propria anima ed è insieme innovativa e in grado di affrontare le sfide del futuro, senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno».
I DATI
Con 42.963 aziende il Veneto è al secondo posto in Italia per scelte green, per un volume di investimenti pari a quasi 43 milioni di euro. Per quanto riguarda le province venete Padova si colloca al primo posto con 8.502 imprese, seconda Verona con 8.258, sul terzo gradino del podio Vicenza con 7.776 e poi Venezia con 7.709. Segue a poca distanza Treviso a quota 7.651. Ma i primati della regione non si fermano qui: con 45.990 nuovi contratti stipulati a green jobs per il 2019 (8,8% del totale nazionale), il Veneto è la quarta regione nella graduatoria nazionale.
«Il green fa parte della nostra cultura dichiara Maria Cristina Piovesana, presidente di Assindustria Venetocentro -. Avere cura del prossimo e del nostro territorio è nel Dna. Non c'è green economy senza impresa, è ciò che muove gli investimenti e i cambiamenti. Dietro c'è tanta ricerca, un economia sostenibile permette di riciclare materiali che altrimenti sarebbero solo rifiuti. Atteggiamenti negativi o termini come decrescita felice sono sbagliati, perché per crescere bisogna prendere questa direzione». Il manifesto contro la crisi climatica si trova sul sito internet di symbola.net, l'obiettivo è azzerare il contributo netto di emissione dei gas serra entro il 2050. Tante le associazioni di categoria, gli enti pubblici e privati, e le imprese che hanno già aderito.

Ha partecipato anche il vicesindaco di Padova, Arturo Lorenzoni. «Il contributo dell'agricoltura è in atto da molti anni spiega Massimo Bressan, presidente Coldiretti Padova si tratta di una rivoluzione culturale che ha promosso attività virtuose dalla trasformazione dei prodotti, alla vendita diretta. Ma anche fattorie didattiche, agricoltura sociale per l'inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti. Oltre che la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili». Nel 2018 il numero dei green jobs in Italia ha superato la soglia dei 3 milioni: il 13,4% del totale dell'occupazione complessiva (nel 2017 era il 13,0%). «Siamo orgogliosi e convinti dei contenuti del manifesto ammette Roberto Boschetto, Confartigianato Veneto . Ora bisogna passare dalle parole ai fatti, coinvolgendo i colleghi».
Elisa Fais
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino