Grande è la confusione sotto il cielo. La situazione è eccellente. La celebre frase pronunciata da Mao durante la Rivoluzione culturale degli anni Sessanta si adatterebbe...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Oggi Salvini con la grande manifestazione di Roma apre formalmente la campagna per la conquista del Centrosud. Azzardiamo una previsione: discorso abilissimo, che non dia un appiglio ai Cinque Stelle per parlare di sganciamento della maggioranza, ma sia al tempo stesso rassicurante per i milioni di elettori che non capiscono dove vada a parare il governo. Nei prossimi giorni incontrerà le dodici categorie che hanno acceso la grande protesta di Torino. La stessa cosa farà Di Maio con i piccoli allarmatissimi imprenditori.
Si ripeterà il miracolo di Pentecoste in cui gente diversa sentirà i due apostoli parlare nella propria lingua (Atti, 2, 1-11) . O ci sarà invece una nuova Babele con la sua celebre confusione di idiomi? (Genesi, 11, 8-9).
Un fatto è certo. Salvini ha detto che a tempo debito il contratto dovrà essere ridiscusso. Questo avverrà dopo che le elezioni europee avranno stabilito un nuovo equilibrio tra i due partiti di governo. A quel punto può accadere di tutto, crisi compresa. Il governo sarà nato da poco più di un anno e Mattarella farà di tutto per non sciogliere le Camere stabilendo un antipatico record nella storia repubblicana.
Senza scioglimento, restano due ipotesi . La prima è un governo di centrodestra. Berlusconi ieri sera ha confessato candidamente che Mattarella che gli avrebbe assicurato la possibilità di una soluzione del genere. Ha tralasciato probabilmente un dettaglio: domani, come ieri, il presidente della Repubblica vorrà contare i voti favorevoli alla nuova coalizione prima di affidare l'incarico. E' vero che cinquanta deputati risponderebbero all'appello come un sol uomo pur di non perdere il posto, ma dovranno manifestare concretamente la propria responsabilità'.
La seconda ipotesi è un governo Cinque Stelle Pd. I principali candidati alla segreteria sono tutti assolutamente favorevoli a una ipotesi del genere, ma Renzi controlla allo stato almeno la maggioranza dei senatori. Cambieranno bandiera anch'essi?
Per tornare all'oggi, se si pensa che alla Camera prende la fiducia una manovra fittizia che sarà completamente cambiata al Senato e tutto dovrà essere approvato entro l'anno (cioè prima di Natale perché le vacanze sono sacre) dopo il parere che l'Europa darà tra dieci giorni, grande è la confusione sotto il cielo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino