Gli revocano la patente, lui tenta di uccidersi

Gli revocano la patente, lui tenta di uccidersi
L'INTERVENTOPADOVA Si presenta alla porta della farmacia pieno di sangue, senza riuscire nemmeno a spiegare il perché. La farmacista prende talmente tanta paura che si barrica...

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L'INTERVENTO
PADOVA Si presenta alla porta della farmacia pieno di sangue, senza riuscire nemmeno a spiegare il perché. La farmacista prende talmente tanta paura che si barrica dentro, chiudendo a chiave e chiamando la Polizia. Protagonista venerdì alle 18 un romeno di 41 anni, pluripregiudicato, che vive in via Belzoni a pochi passi da Porta Portello.

L'uomo si era provocato un grande taglio al braccio sinistro: per ricostruire i fatti gli uomini delle volanti hanno dovuto seguire le tracce di sangue lasciate a terra. Dalla farmacia sono così risaliti ad un condominio vicino, trovando il portoncino aperto e poi anche la porta dell'appartamento. Dentro, sul pavimento, c'era un lago di sangue e soprattutto c'era un coltello.
Gli agenti hanno chiamato i colleghi della scientifica per effettuare tutti i rilievi del caso. L'uomo è stato identificato in ospedale: era ubriaco, ma soprattutto era profondamente depresso. Senza lavoro, con la patente revocata, non sapeva più che fare.
Per questo motivo ha tentato di farsi del male. Prima abusando con l'alcol, poi impugnando il coltello. La ferita era profonda e quindi, dopo esser stato medicato, è stato anche tenuto sotto osservazione in ospedale.
Gli agenti di Polizia hanno ascoltato anche la compagna, che ha confermato lo stato di alterazione psicofisica dell'uomo aggiungendo pure un'amara considerazione, scuotendo la testa: «Lo sto mantenendo io».
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino