GLI INTERVENTI PADOVA Nonostante fosse ai domiciliari dopo una condanna per spaccio,

GLI INTERVENTI PADOVA Nonostante fosse ai domiciliari dopo una condanna per spaccio,
GLI INTERVENTIPADOVA Nonostante fosse ai domiciliari dopo una condanna per spaccio, la 71enne Erminia Ronchi ha continuato a mettere a disposizione dei pusher il suo appartamento...

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GLI INTERVENTI
PADOVA Nonostante fosse ai domiciliari dopo una condanna per spaccio, la 71enne Erminia Ronchi ha continuato a mettere a disposizione dei pusher il suo appartamento e il box auto della casa popolare dove da anni vive in via Rizzato all'Arcella. Un'abitudine non nuova per la donna, che nel suo alloggio Ater ha stoccato e fatto transitare chili di cocaina ed eroina.

Ronchi nel 2017 era stata arrestata dalla Squadra mobile perché, proprio in quella casa, era stato scoperto un chilo di cocaina che conservava per un complice tunisino, noto spacciatore. Dopo la condanna e l'avvio dell'iter per revocarle la permanenza nell'alloggio popolare è invece riuscita a farsi assegnare ai domiciliari proprio in via Rizzato. E lì, fino a poche settimane fa, ha continuato a conservare lo stupefacente per il sodalizio di pusher smantellato con l'operazione Polo che tra Padova, Rovigo e Modena aveva portato all'arresto di nove persone italiane, albanesi e tunisine e al sequestro di 35 chili di droga (tra cui 31 di eroina). La parte di quei carichi destinata alle piazze di spaccio padovane veniva nascosta proprio nella casa Ater che non solo fungeva da magazzino, ma anche da luogo per tagliare le sostanze e preparare le dosi. Gli sviluppi investigativi hanno quindi nuovamente inchiodato Ronchi, che domenica è stata portata in carcere dagli agenti della Squadra mobile.
Altri due sono stati gli arresti per spaccio condotti in questi giorni sempre dalla Mobile. A finire in manette per l'ennesima volta è stato John Uzoma, 41enne nigeriano uscito dal carcere l'8 settembre e con una sfilza di precedenti per traffico di droga e resistenza. Spacciava nel cortile di un condominio in via Berti e ha provato a disfarsi inutilmente di 40 grammi di marijuana. Stessa sorte per Nasreddine Boulaares, 21enne tunisino scoperto a vendere cocaina a un 53enne padovano sotto casa, in via Brunelleschi a Pontevigodarzere.
Serena De Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino