Giulio Sapelli La storia europea è giunta a un appuntamento decisivo. Il

Giulio Sapelli La storia europea è giunta a un appuntamento decisivo. Il
Giulio Sapelli La storia europea è giunta a un appuntamento decisivo. Il Consiglio europeo di Strasburgo ha deciso ieri di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Giulio Sapelli

La storia europea è giunta a un appuntamento decisivo. Il Consiglio europeo di Strasburgo ha deciso ieri di definire un percorso istituzionale sulla Brexit ossia, di fatto, il ritorno dell'Europa a prima del 1976, al tempo in cui il Regno Unito decise di sciogliere l'Efta, l'accordo doganale stretto con il Commonwealth, il Portogallo e le nazioni scandinave che aveva creato dopo la seconda guerra mondiale e di aderire al Mercato comune europeo aprendo un nuovo capitolo nell'economia mondiale.
Il Regno Unito doveva ritrovare un suo ruolo internazionale dopo l'alleanza degli Stati Uniti con l'Egitto di Nasser che aveva nazionalizzato il Canale di Suez e l'abbandono della sua presenza militare negli Stati del Golfo che aveva di fatto dominato dai tempi di Lawrence d'Arabia per lasciare anche lì il posto ai nordamericani.
La ferita che si era aperta con gli Usa era stata profonda: i rapporti tra le due potenze dell'anglosfera non erano mai stati così difficili e aderire allora a un'Europa in costruzione in cui il perenne conflitto tra Francia e Germania continuava ad operare pareva essere la soluzione migliore per acquisire un ruolo altrove perduto negli equilibri di potenza mondiale.
Ma tutto ciò doveva essere raggiunto conservando la sovranità monetaria, ossia la sterlina.
Senza la sovranità monetaria, infatti, il controllo economico dello spazio commerciale (...)
Segue a pagina 27
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino