Giulio Sapelli
La storia europea è giunta a un appuntamento decisivo. Il

Venerdì 21 Settembre 2018
Giulio Sapelli
La storia europea è giunta a un appuntamento decisivo. Il Consiglio europeo di Strasburgo ha deciso ieri di definire un percorso istituzionale sulla Brexit ossia, di fatto, il ritorno dell'Europa a prima del 1976, al tempo in cui il Regno Unito decise di sciogliere l'Efta, l'accordo doganale stretto con il Commonwealth, il Portogallo e le nazioni scandinave che aveva creato dopo la seconda guerra mondiale e di aderire al Mercato comune europeo aprendo un nuovo capitolo nell'economia mondiale.
Il Regno Unito doveva ritrovare un suo ruolo internazionale dopo l'alleanza degli Stati Uniti con l'Egitto di Nasser che aveva nazionalizzato il Canale di Suez e l'abbandono della sua presenza militare negli Stati del Golfo che aveva di fatto dominato dai tempi di Lawrence d'Arabia per lasciare anche lì il posto ai nordamericani.
La ferita che si era aperta con gli Usa era stata profonda: i rapporti tra le due potenze dell'anglosfera non erano mai stati così difficili e aderire allora a un'Europa in costruzione in cui il perenne conflitto tra Francia e Germania continuava ad operare pareva essere la soluzione migliore per acquisire un ruolo altrove perduto negli equilibri di potenza mondiale.
Ma tutto ciò doveva essere raggiunto conservando la sovranità monetaria, ossia la sterlina.
Senza la sovranità monetaria, infatti, il controllo economico dello spazio commerciale (...)
Segue a pagina 27
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci