«Pordenone sarà una città più sicura»: parola del sindaco Alessandro Ciriani. L'adozione del nuovo regolamento di Polizia urbana, che prima di approdare in Consiglio comunale...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Con il nuovo regolamento di Polizia urbana sottolinea Ciriani daremo un giro di vite nei confronti di chi, in barba ai divieti, continuerà a bivaccare e a chiedere l'elemosina in città. Quando dico così non faccio eccezione alcuna: mi riferiscono agli accattoni, ai mendicanti, ai sedicenti artisti di strada, ai richiedenti asilo che bivaccano e ai nomadi. Queste persone devono capire che a Pordenone non c'è posto per loro».
Nello stesso documento, inoltre, sarà adottato il decreto sicurezza illustrato recentemente dal ministro Marco Minniti, che prevede nelle città (come avviene già negli stadi) l'introduzione del Daspo, ovvero il divieto di accesso al centro storico di fronte a reiterati elementi di violazione di alcune regole sul controllo del territorio. «Il decreto sicurezza illustrato da Minniti spiega Ciriani andrà a rafforzare ulteriormente il nuovo regolamento di Polizia locale senza il rischio che, chi è raggiunto dal provvedimento firmato e motivato dal sindaco, possa poi fare ricorso nei confronti del Comune». Il Daspo voluto da Minniti prevede che chi sarà sorpreso in comportamenti o pratiche lesive del decoro urbano sarà punito con una sanzione pecuniaria e con il divieto di frequentare i posti dove le violazioni sono state commesse. Il divieto durerà 48 ore. In caso di recidiva potrà arrivare a 12 mesi. Le normativa andrà a punire anche spacciatori di droga, alcolisti e prostitute.
«Il fenomeno dell'accattonaggio a Pordenone evidenzia Ciriani è tutt'altro che fuori controllo. Tuttavia è impensabile che, per colpa dei soliti noti, decoro e sicurezza possano venire meno. Con grande rammarico, invece, noto come, nonostante il nostro impegno e le pulizie ad hoc effettuate, deiezioni canine e rifiuti abbandonati si continuino a trovare un po' ovunque».
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino