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ROVIGO Forza Italia lancia la volata in vista del rinnovo del consiglio provinciale e delle elezioni della prossima primavera. Erano in circa 150, l'altra sera, in occasione della festa degli auguri organizzata dal coordinamento provinciale, all'hotel Petrarca di Boara. Tra i tavoli molti amministratori: Ivan Dall'Ara, Andrea Bimbatti, Marco Trombini, Eugenio Boschini, Paolo Avezzù, Angela Zambelli, Luigia Modonesi, Antonio Laruccia, Francesca Zeggio, Federico Simoni e Stefano Baldo. A questi si sono aggiunti Renzo Marangon, Cristina Folchini, Bruno Piva, Antonio Rossini, Alba Rosito, Vani Patrese, Loris Veronese, Matteo Bronzolo, Nello Piscopo, il direttore sanitario dell'Ulss 5 Edgardo Contato, Alessandro Ferlin e Doriano Mancin.
«Ricordo che entro il 3 febbraio si andrà al voto per il nuovo consiglio provinciale - ha affermato il presidente della Provincia, Ivan Dall'Ara - Entro il 15 gennaio vanno presentate le liste e dunque entro il 31 dicembre sarebbe buona cosa avere già tutto. Ringraziamo l'ex ministro Delrio per avere fatto una legge che prima nomina il presidente della Provincia e poi i consiglieri». Tra i tavoli volti nuovi come Cristian Sartorato, coordinatore di Forza Italia Giovani, ma anche noti come quella di Lucio Andreotti. Il discorso di apertura di Davide Bendinelli, coordinatore regionale di FI è stato bruscamente interrotto da un militante di Stienta, che si è detto stufo di vedere seduti sulle stesse sedie i trombati nelle varie elezioni. «Il presidente Berlusconi sta tentando di riorganizzare il partito».
Bendinelli ha evidenziato come negli oltre 500 Comuni veneti siano pochi i sindaci Pd, molti di più di centrodestra. «È qui che dovremo cercare di recuperare voti sulla Lega e pur avendo rispetto per il governatore Zaia, dobbiamo ricordare che a un anno dal referendum aspettiamo ancora l'autonomia. La Lega è stata votata dal sentimento, i 5 Stelle dalla rabbia, noi possiamo essere il partito della speranza».
Presente la senatrice Roberta Toffanin.
Marco Scarazzatti
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Il Gazzettino