FOCUS TORINO L'incubo del quinto posto è stato scacciato a tre punti di

FOCUS TORINO L'incubo del quinto posto è stato scacciato a tre punti di
FOCUSTORINO L'incubo del quinto posto è stato scacciato a tre punti di distanza. La Juventus, però, dovrà ancora sudare per conquistarsi la qualificazione in Champions League:...

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FOCUS
TORINO L'incubo del quinto posto è stato scacciato a tre punti di distanza. La Juventus, però, dovrà ancora sudare per conquistarsi la qualificazione in Champions League: il Napoli ha subìto una battuta d'arresto allo Stadium ma ci proverà fino in fondo, così come restano in agguato Roma e Lazio, seppur più lontane.

Intanto, però, Andrea Pirlo ha ritrovato gioco e vittoria, oltre ad aver rafforzato la sua posizione dopo le delusioni con Benevento e Toro. Anche se il fantasma di Allegri continua ad aleggiare. «Serve sempre questo spirito, dove tutti e 11 giocano l'uno per l'altro e si sacrificano» l'appello del tecnico in vista del rush finale. Lo scudetto ormai ha preso la strada per Milano, sponda nerazzurra, e sotto la Mole è necessario cambiare obiettivi: «Vogliamo vincere questo mini-campionato finale, dobbiamo arrivare tra le prime quattro perché vedere la Champions alla tv in questi giorni ci ha dato fastidio» ha detto Pirlo dopo il successo che può rilanciare i bianconeri. Da qui in avanti, avrà un Dybala in più: «Ha giocato pochissimo, se ti viene a mancare un valore aggiunto come lui diventa tutto più difficile» il commento del Maestro sulla Joya.
QUALITÀ
L'ultima conferma delle qualità dell'argentino è arrivata in quattro minuti: tanto quanto è passato dal suo ingresso in campo, con abbraccio quasi profetico con l'allenatore, al pallone che finiva alle spalle di Meret accarezzato dal mancino del 10 della Juve. Un gol dei suoi, poi dedicato alla mamma per il suo compleanno, che ha fatto esplodere la gioia di tutta la panchina.
Il ritorno dopo quasi tre mesi era stato ulteriormente rinviato di quattro giorni: doveva avvenire sabato, nel derby, ma la festa o cena vietata dalle norme anti-Covid a casa McKennie insieme ad Arthur e ad un'altra decina di persone gli era costata l'esclusione dai convocati. Ora che è tornato, Dybala vuole essere nuovamente protagonista, magari già a partire da domenica pomeriggio contro il Genoa. Ma il suo futuro in bianconero continua a rimanere un rebus: il contratto scadrà nel 2022 e ancora non si profilano segni di rinnovo. Il dieci argentino ha chiesto un robusto ritocco dello stipendio (attualmente 7,3 milioni netti a stagione, il terzo dopo Ronaldo e de Ligt): vorrebbe uno stipendio da Top 5 mondiale, la Juve per ora gli ha fatto un'offerta da Top 20. Se non si chiude il rischio è che si possa svincolare a parametro zero tra un anno, per questo il club considera l'ipotesi della cessione che al momento potrebbe fruttare una settantina di milioni e una grossa plusvalenza. Una ipotesi però che fa insorgere i tifosi e non piace a Pirlo.

Intanto il suo ritorno offre più opzioni in attacco, specie con un Morata a secco da un mese e bisognoso di una pausa, mentre Ronaldo sarà il solito intoccabile. Mercoledì il nuovo record, con quello al Napoli fanno 773 gol in carriera e ora davanti a lui è rimasto soltanto Bican, distante 32 reti. Impossibile che lo raggiunga già in questa stagione, ma l'obiettivo del portoghese è avvicinarsi ulteriormente.
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Il Gazzettino