Fiumi, massima allerta schierate le idrovore

Fiumi, massima allerta schierate le idrovore
LA SITUAZIONEPADOVA I canali del bacino termale euganeo sono stati dei sorvegliati speciali ieri mattina a causa del maltempo. Il livello degli scoli tra Abano e Montegrotto è...

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LA SITUAZIONE
PADOVA I canali del bacino termale euganeo sono stati dei sorvegliati speciali ieri mattina a causa del maltempo. Il livello degli scoli tra Abano e Montegrotto è stato costantemente monitorato dai volontari della Protezione civile locale. Le precipitazioni hanno infatti provocato l'innalzamento dei livelli dei corsi d'acqua.

Ad Abano Terme, inoltre, nelle prime ore della mattinata di ieri un cavo dell'Enel si è spezzato in via Benedetto Marcello, nel quartiere San Lorenzo ai confini con Tencarola di Selvazzano. Il fatto ha causato un temporaneo blackout in tutta la zona, interessando anche le vie Giordano e Corelli e le arterie limitrofe. Le squadre dell'Enel sono subito entrate in azione per eseguire l'intervento di ripristino che si è concluso attorno alle 14.30.
Sotto la lente d'ingrandimento il comune di Montegrotto, uno dei comprensori più a rischio dal punto di vista idraulico. «Non abbiamo riscontrato particolari problemi spiega il sindaco Riccardo Mortandello ma siamo sempre rimasti in stato di preallerta. I volontari della protezione civile hanno effettuato numerose prove con le motopompe». Ad essere tenuto particolarmente d'occhio, è stato il canale Rialto che, soprattutto nell'area che costeggia la circonvallazione Ovest dei Colli, ha registrato un sensibile aumento del livello, nonostante sia sempre rimasto al di sotto delle protezioni arginali.
Sotto stretto controllo, con le idrovore pronte comunque a entrare subito in azione, anche la zona artigianale-industriale della città.
DISAGI
Le squadre della protezione civile sampietrina sono intervenute nel parco di Villa Draghi per rimuovere un albero che si era pericolosamente inclinato sotto la forza delle raffiche di vento. È stato indispensabile abbatterlo prima che cadesse sul sentiero. «L'intervento continua il primo cittadino è stato condotto a termine in tempi brevi. Ne abbiamo anche approfittato per testare le nostre attrezzature».
Non si sono comunque registrati rallentamenti del traffico automobilistico. I sottopassi veicolari di Montegrotto quello che attraversa lo scalo ferroviario delle Terme, il tunnel che collega via Marza con via Campagna Bassa, fra la provinciale Romana Aponense e la frazione di Mezzavia, nonché il passaggio lungo l'intersezione fra la tangenziale Ovest e il raccordo con la statale 16, quest'ultimo sempre particolarmente a rischio in caso di forti perturbazioni atmosferiche sono sempre rimasti percorribili.
L'IMPREVISTO
La pioggia ed il vento che hanno flagellato i Colli stati la causa del black out che ha colpito una parte della frazione di Castelnuovo. La caduta di un grosso ramo a ridosso dei fili dell'alta tensione, si è cosi risolta nel mancato funzionamento delle linee elettriche per diverse ore. Ad essere priva di energia è stata tutta la zona circostante la chiesa della frazione, mettendo così in difficoltà circa una ventina di abitazioni. Altrettante difficoltà ci sono state in un agriturismo e in un ristorante costretto a lavorare in emergenza. Alle segnalazioni, arrivate ai Vigili del fuoco e alle squadre dell'Enel sin dalle 12 di ieri, ha fatto subito seguito, dopo nemmeno mezz'ora, l'intervento dei tecnici che si sono prodigati per l'intero pomeriggio di ieri per risolvere il disagio dei residenti.
Per gli abitanti della zona di ripropone l'incubo patito nel febbraio dello scorso anno, quando un analogo incidente, legato all'infuriare del maltempo aveva tenuto Castelnuovo al buio e al freddo per due interi giorni.
NELL'ALTA
Nell'area del Cittadellese, allerta arancione per i volontari del Gruppo comunale di Protezione civile di Carmignano di Brenta, chiamati a controllare lo sfioratore del grande bacino naturale Giaretta, conosciuto dai più come buca dei Giaretta. Sotto controllo quindi il livello dell'acqua che in questa area è da fonte sorgiva. Come pure il corso del vicino fiume Brenta, la cui portata, pur nell'ampio alveo nell'area, è notevolmente aumentata in queste 48 ore. Non ci sono comunque criticità, come pure negli altri Comuni del comprensorio.

Eugenio Grazotto
Lucio Piva
Michelangelo Cecchetto
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Il Gazzettino