Fincantieri in rotta, ricavi a 3 miliardi e portafoglio ordini di 33 navi crociera

Fincantieri in rotta, ricavi a 3 miliardi e portafoglio ordini di 33 navi crociera
IL GRUPPOMESTRE Nel giorno in cui Fincantieri festeggia il ritorno all'utile, a Porto Marghera il suo amministratore delegato, Giuseppe Bono, ha consegnato ai proprietari la...

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IL GRUPPO
MESTRE Nel giorno in cui Fincantieri festeggia il ritorno all'utile, a Porto Marghera il suo amministratore delegato, Giuseppe Bono, ha consegnato ai proprietari la 72esima nave costruita per il gruppo Carnival Corporation, il soggetto più importante al mondo che ha inventato le crociere di massa. Quella che oggi partirà dal cantiere veneziano alla volta dei Caraibi si chiama Rotterdam ed è del marchio Holland America Line (Hal), uno dei tanti del gruppo per il quale Fincantieri ha costruito navi da crociera. Le manca solo il brand Aida e ieri Bono ha detto al presidente di Carnival Corporation, Micky Arison, che è ora di porvi rimedio. Rotterdam ha una stazza lorda di circa 99.800 tonnellate, una lunghezza di quasi 300 metri e può ospitare a bordo 2.668 passeggeri in 1.340 cabine, è un concentrato di soluzioni tecnologiche orientate all'ottimizzazione dell'efficienza energetica e alla riduzione dell'impatto ambientale. Quanto a Fincantieri il carico di lavoro a oggi è composto da 33 navi da crociera per 12 brand diversi. E complessivamente, tenendo conto delle navi in ordine, il contributo di Fincantieri all'industria crocieristica si porterà nei prossimi anni a 140 navi, corrispondenti a circa 291.000 letti bassi, pari a 1/3 della capacità di offerta della flotta mondiale di navi da crociera.

CRISI ALLE SPALLE

Il gruppo, dunque, con questi numeri è uscito dalla crisi pandemica del 2020, ed ora il carico di lavoro complessivo dei vari cantieri, per tutte le tipologie di navi comprese quelle militari, è per 111 navi, con un controvalore di 37 miliardi pari a 7,1 volte i ricavi 2020, esclusi i ricavi da attività passanti. Nel primo semestre, inoltre, sono state consegnate 7 navi da 6 stabilimenti ed è prevista la consegna di altre 6 navi da crociera nel secondo. I numeri di cassa parlano di ricavi in aumento, nel primo semestre, di circa il 28% (3.026 milioni), Ebitda margin al 7% che sconta il trend crescente dei prezzi delle materie prime, ed Ebitda a 219 milioni (+84%). Risultato del periodo a 7 milioni. L'indebitamento finanziario netto è salito a 1.617 milioni (1.062 milioni al 31 dicembre 2020), che per i vertici è un debito sano; anche perché nel solo luglio, con la consegna di tre navi da crociera, sono stati incassati 1,5 miliardi di euro. (e.t.)
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Il Gazzettino