FILM Un osservatorio privilegiato su cinematografie e autori dell'Europa centro

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FILMUn osservatorio privilegiato su cinematografie e autori dell'Europa centro orientale: è il Trieste Film Festival, giunto alla trentesima edizione. La rassegna, presentata...

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Un osservatorio privilegiato su cinematografie e autori dell'Europa centro orientale: è il Trieste Film Festival, giunto alla trentesima edizione. La rassegna, presentata ieri, prenderà il via il 18 gennaio (fino al 22) e sarà ospitata, tra gli altri, al Teatro stabile Rossetti, al cinema Ambasciatori e al teatro Miela. Un trentesimo anniversario, ha spiegato la presidente dell'Alpe Adria Cinema, associazione organizzatrice, Monica Goti, che si celebra proprio in occasione di quello della caduta del muro di Berlino. Per questo motivo i ragazzi nati dopo il 1989 avranno un pass gratuito che consentirà di seguire un percorso per conoscere e capire la realtà del festival e la storia nell'Europa dell'est. «Questa edizione serve da autocelebrazione, con il consueto spirito leggero e ironico - ha detto Nicoletta Romeo, direttore artistico - rappresentiamo 30 paesi con il nostro programma».

«Lo stato di salute del cinema nell'est Europa è buono - ha aggiunto l'altro direttore artistico, Fabrizio Grosoli - la qualità di produzioni è molto alta. Dalla Polonia, ad esempio, arriva Kler' che racconta la realtà della chiesa cattolica in un paese così intriso di credo. Il cinema dell'est è anche un cinema dove le donne hanno un ruolo di primo piano». A inaugurare la manifestazione il film Meeting Gorbachev che segna l'incontro tra il grande Werner Herzog e Michail Gorbachev. Chiuderà invece The White crow, il nuovo film di Ralph Fiennes dedicato alla giovinezza di Rudolf Nureyev. Tre le categorie in concorso, lungometraggi, cortometraggi e documentari che saranno votati dal pubblico. Nove i film, tutti in anteprima italiana, contraddistinti da molte storie femminili, undici invece i documentari con anche due opere che mescolano racconto e animazione. Tredici infine i cortometraggi con l'Italia rappresentata da Il grande freddo' di Cristiano Bendinelli.
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Il Gazzettino