FELTRELe statue di Panfilo Castaldi e di Vittorino da Feltre sentono il tempo che passa. E richiedono un intervento di rinforzo per consentirgli di continuare a rappresentare, nel...
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Le statue di Panfilo Castaldi e di Vittorino da Feltre sentono il tempo che passa. E richiedono un intervento di rinforzo per consentirgli di continuare a rappresentare, nel cuore di piazza Maggiore, uno degli orgogliosi simboli della città. Ma sarà messa mano anche alla gradinata di accesso al salotto buono nonché alle balaustre del parapetto che lo circondano.
IL PROGETTO
Il progetto avviato dal Comune di Feltre è stato affidato all'architetto di Cristiano Velo ed è denominato Piazza Maggiore: restauro conservativo degli elementi lapidei. Gli interventi saranno di due tipi: manutenzione ordinaria e messa in sicurezza. L'ammontare di spesa di 46mila euro sarà sostenuto anche grazie ai Fondi dei Comuni di confine.
L'INTERVENTO
Le opere di architetto e restauratori provvederanno alla manutenzione ordinaria dei basamenti delle statue di Panfilo Castaldi e di Vittorino da Feltre nonché i busti stessi dei due illustri cittadini. È prevista poli la messa in sicurezza dei balaustrini del parapetto di piazza Maggiore. Ancora, l'integrazione, o la sostituzione dove necessario, di parti della gradinata in titoniano bianco della scalinata centrale di accesso alla piazza. Nel progetto è rientrata anche l'opera urgente di messa in sicurezza di una colonna lesionata dei palazzetti Bovio da Romagno (per 34mila euro).
LA STORIA
Le due statue, l'una di fronte all'altra, posizionate al centro della piazza, sono quelle di Vittorino da Feltre, umanista ed educatore presso la corte dei Gonzaga e Panfilo Castaldi, primo tipografo italiano e co-inventore con Gutenberg della stampa a caratteri mobili. Due feltrini illustri della piccola città dai grandi uomini. Intitolata al primo re d'Italia Vittorio Emanuele II, ma meglio nota come Piazza Maggiore, l'antica Platea Maior, ribattezzata Karl-Platz durante la prima guerra mondiale, l'ampia e scenografica piazza domina il Colle delle Capre.
Raffaella Gabrieli
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Il Gazzettino