Federica Silvoni, dirigente scolastico degli istituti comprensivi di Albignasego

Federica Silvoni, dirigente scolastico degli istituti comprensivi di Albignasego
Federica Silvoni, dirigente scolastico degli istituti comprensivi di Albignasego e Montegrotto nel Padovano: in totale 3.600 alunni e 500 dipendenti. ...

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Federica Silvoni, dirigente scolastico degli istituti comprensivi di Albignasego e Montegrotto nel Padovano: in totale 3.600 alunni e 500 dipendenti.

Le telecamere nelle scuole dell'infanzia sono utili?
«Se vogliono metterle facciano pure, ma il problema è più complesso. Partendo dal presupposto che i bimbi non si toccano».
Quindi che fare?
«Intervenire prima che succedano abusi. L'obiettivo è la formazione del personale e saper cogliere quando un educatore è in difficoltà».
Se è in crisi come si interviene?
«Se una maestra è cattiva va subito cacciata dalla scuola, se invece è stanca o attraversa un momento particolare va allontanata per un po' e aiutata. È fondamentale attivare una rete di solidarietà tra i docenti».
Lei ci riesce?
«Credo nella leadership allargata che responsabilizzi tutti. Certo devo essere in condizione di lavorare senza sovraccarichi che mi derivano dal seguire due scuole, la mia e una in reggenza. Comunque sto attenta che il personale non sia in burnout, cioè sotto stress».
All'infanzia mai avuto problemi?
«Le nostre sezioni hanno vetrate in modo che da fuori si possa vedere e se necessario intervenire. Abbiamo tanti bambini certificati, quindi può capitare. Quanto alle telecamere, mi piacerebbe che prima di prendere certe decisioni si confrontassero anche con noi che lavoriamo nella scuola».
r.ian.
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Il Gazzettino