(F.Cav.) «Vogliamo sapere con precisione se e quando arriveranno altri profughi

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(F.Cav.) «Vogliamo sapere con precisione se e quando arriveranno altri profughi a Due Carrare. Non è corretto che l'amministrazione tenga nascosti questi numeri». Il consigliere della lista Carraresi Noi per Voi Giampietro Crivellaro ha raccolto decine di istanze avanzate dai residenti di Carrara Santo Stefano, stanchi di sentirsi in balia degli eventi. «In questi giorni mi sono giunte diverse lamentele, soprattutto da parte degli abitanti di via Marsilio da Carrara». Qui, in una palazzina da poco ristrutturata, sono ospitati dieci migranti. «Il fatto è che nello stesso condominio ci sono altri due appartamenti liberi aggiunge Crivellaro probabilmente saranno riempiti a stretto giro da ulteriori richiedenti asilo. Si tratta di una strategia miope: il privato mette a disposizione i suoi immobili, mentre il Comune non fa nulla per difendere gli interessi della collettività». A detta dello stesso consigliere il valore delle case che insistono vicino alla palazzina è drasticamente diminuito. «Chi si arrischia a comprare un'abitazione a pochi passi da quello che è diventato un vero e proprio centro di accoglienza? Le famiglie sono esasperate: temono che la situazione possa degenerare. A Due Carrare ospitiamo oltre trenta profughi, abbiamo già dato». «Vero niente che l'adesione al bando Sprar comporta lo stop di nuovi arrivi chiarisce temiamo che con lo smantellamento dell'hub di Bagnoli parte di quegli immigrati giungano nel nostro paese». Tra tante criticità c'è però spazio per una buona notizia: la convivenza con i migranti residenti in via Fermi non sembra più rappresentare un problema. «Rispetto ad un paio d'anni è cambiato tutto», spiegano gli abitanti di Mezzavia. «C'è da dire che si vedono sempre meno in giro precisa Fabio Brasiliani, portavoce del quartiere e quando vanno al parco o a farsi una passeggiata non hanno atteggiamenti sopra alle righe. Meglio così». «Chiaro che preferiremmo non ci fossero. Ma almeno adesso tengono un comportamento decente. Per come si erano messe le cose è un gran bel risultato».

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Il Gazzettino