ISTRUZIONETRIESTE Il cambio di passo nell'alternanza scuola-lavoro, determinato dalla nuova legge regionale sull'istruzione, e la proposta di realizzare eventi sull'orientamento...
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TRIESTE Il cambio di passo nell'alternanza scuola-lavoro, determinato dalla nuova legge regionale sull'istruzione, e la proposta di realizzare eventi sull'orientamento direttamente all'interno dei siti produttivi. Sono i concetti espressi ieri dall'assessore regionale a Istruzione e Lavoro del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, a margine dell'apertura del Salone delle professioni e delle competenze che, fino a domani, nel Magazzino 42 della Stazione Marittima di Trieste, darà l'opportunità a circa 1200 studenti delle classi quinte delle superiori di partecipare a una serie di focus e di visitare una trentina di stand dedicati alle professioni e al mondo del lavoro. Come ha sottolineato l'assessore, nell'ambito dell'inserimento lavorativo dei giovani, la nuova normativa attribuisce, in quelli che vengono definiti i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, un ruolo di regia alla Regione che, con l'Ufficio scolastico regionale, governerà un settore in cui fino a ieri le iniziative erano lasciate alla buona volontà delle singole scuole e degli stessi studenti. In questo modo - ha spiegato Rosolen - andremo a incidere con maggiore efficacia nella gestione di una funzione strategica per l'inserimento dei neodiplomati nei percorsi di studio e professionali che meglio possono soddisfare il rapporto tra domanda e offerta di lavoro. A tal riguardo - ha anticipato l'assessore - a breve porteremo all'attenzione della Giunta le prime otto convenzioni sottoscritte da Regione e Usr con alcune realtà imprenditoriali del territorio.
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Il Gazzettino