Eva ha inaugurato la nuova sala parto

Eva ha inaugurato la nuova sala parto
Nel vortice di informazioni che quotidianamente vengono diramate dall'Azienda Sanitaria nel pieno dell'emergenza Coronavirus c'è una notizia che risalta, quello delle nascite nel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel vortice di informazioni che quotidianamente vengono diramate dall'Azienda Sanitaria nel pieno dell'emergenza Coronavirus c'è una notizia che risalta, quello delle nascite nel nuovo reparto maternità dell'ospedale di Rovigo. Nel bollettino di ieri mattina il direttore generale dell'Ulss 5 Polesana Antonio Compostella ha spiegato che venerdì sono venuti alla luce tre neonati, due ad Adria e uno nel nuovo reparto rodigino.

PRIMA NATA
La prima donna ad avere partorito nel nuovo reparto dell'ospedale Santa Maria della Misericordia si chiama Cristina Giacomini, proveniente da Ospedaletto Euganeo, in provincia di Padova, che ha dato alla luce la piccola Eva
LA SODDISFAZIONE
«Abbiamo attivato il nuovo blocco parto, inaugurato con una neo-mamma che ha dato alla luce il primo nato all'interno dell'area materna-infantile di Rovigo. - ha spiegato Compostella - È una sala parto veramente moderna, con standard ad alte prestazioni, con tecnologie per la sicurezza davvero elevate». L'attività del reparto Maternità, infatti, non si è mai fermata durante tutto questo periodo: le nascite infatti continuano nei due ospedali rimasti attivi, quello di Rovigo e l'altro di Adria, e riempiono di gioia i medici e le infermiere, dando loro un po' di speranza in un periodo così difficile.
A.Luc.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino