Europarlamento: la provincia schiera quattro donne

Europarlamento: la provincia schiera quattro donne
DIREZIONE BRUXELLESBELLUNO La provincia Dolomitica si affida alle donne per trovare il successore di Arnaldo Colleselli che tra il 1979 e il 1984, in quota Democrazia Cristiana,...

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DIREZIONE BRUXELLES
BELLUNO La provincia Dolomitica si affida alle donne per trovare il successore di Arnaldo Colleselli che tra il 1979 e il 1984, in quota Democrazia Cristiana, è stato l'ultimo politico bellunese a trovare posto in Europarlamento.

Sono quattro le aspiranti europarlamentari originarie della provincia di Belluno. Ilenia Rento è schierata nelle fila della Lega, Paola Ganz in quelle del Popolo della Famiglia, Alesia Cerentin in quelle de La Sinistra e Cinzia dal Zotto che è in corsa con il Movimento Cinque Stelle. Una corsa tutta al femminile dunque, anche se il bacino elettorale bellunese con un collegio ampio come quello delle europee che comprende Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna rende difficilissima la possibilità di essere eletti. La campagna elettorale è stata comunque accesissima e i confronti, anche tra le liste che non hanno candidati locali, è passata per Belluno e per i temi cari ad una provincia che da anni chiede più attenzione e rispetto. Anche per le europee le urne saranno aperte dalle 7 fino alle 23. Lo spoglio inizia subito dopo la chiusura ma nel giro di un paio d'ore sarà possibile solo sapere chi non ha possibilità. Per conoscere i nomi degli eletti bisognerà con buona probabilità attendere la mattinata di lunedì quando sarà terminato lo scrutinio di tutte le sezioni d'Italia e saranno ripartiti gli scranni. Insomma, per i candidati in lizza quella che si preannuncia è una notte lunghissima di attesa e di speranza. Oltre alle quattro bellunesi i cittadini della provincia possono comunque scegliere su un numero molto elevato di candidati: 265. Delle 17 liste presenti sulla scheda elettorale solo 5 hanno scelto di non riempire tutte e 15 le caselle dei possibili candidati, schierandone meno. L'Italia ha diritto a 76 seggi dei 751 totali dell'Europarlamento. Il riparto dei seggi avviene su base nazionale. Una volta appurato quanti seggi spettano a ciascuna lista, si assegnano i seggi ai candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze su base circoscrizionale. Ciascun elettore infatti, oltre a votare la lista, ha la possibilità di esprimere 3 preferenze.
15 sono i seggi che spettano alla Circoscrizione Nord-Est di cui fa parte la provincia di Belluno.

Nella tarda mattinata di domani, dunque, si potrà sapere se Belluno avrà un proprio rappresentante a Bruxelles o se dovrà affidarsi, ancora una volta,a qualcuno che arriva da fuori provincia per sostenere le istanze del territorio.
a.zam.
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Il Gazzettino