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BELLUNO Giornata intensa per gli uomini del Soccorso Alpino ieri sulle montagne bellunesi. Alle 11.30 il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Longarone per una persona in difficoltà lungo la Ferrata della memoria. Arrivato poco sotto la metà dell'itinerario infatti un escursionista di Spinea (Venezia), E.T., 37 anni, non era più in grado di proseguire bloccato dalla paura e dalla stanchezza. Un soccorritore è entrato da un ingresso poco sopra si è calato e lo ha aiutato a salire, fin dove il resto della squadra aveva attrezzato il percorso laterale con corde fisse. Anche un'escursionista, cui si era rotto lo scarpone e si trovava nello stesso punto, è rientrata con il figlio assieme ai soccorritori. Attorno alle 13 l'elicottero del Suem ha recuperato un escursionista sul Popera, ad Auronzo di Cadore. L'uomo, E.B., 56 anni, austriaco, si era fermato per la fatica all'altezza del Battaglion Cadore, tra Rifugio Carducci e Berti. Successivamente l'eliambulanza si è diretta verso il Passo Antermarucol, in Val di Gares, Canale d'Agordo per un ciclista caduto dalla mountain bike. Per l'uomo, A.Z., 46 anni, di Reggio Emilia un trauma alla spalla.
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Il Gazzettino