EDILIZIATREVISO Via libera per la vendita degli appartamenti Erp di proprietà del Comune. Ieri, a Ca' Sugana, è arrivata la notizia attesa da tempo. La Regione ha autorizzato la...
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TREVISO Via libera per la vendita degli appartamenti Erp di proprietà del Comune. Ieri, a Ca' Sugana, è arrivata la notizia attesa da tempo. La Regione ha autorizzato la vendita di 21 alloggi di edilizia residenziale pubblica - distribuiti tra via Bonfadini, via Matter, via Dandolo, via Toscana, via Lazio, via Bianchini, via Capuzzo, via Sicilia, via Capuzzo, via Vanzo, via San Zeno e via San Zeno A - aprendo così una nuova fase nella gestione delle case popolari.
IMMOBILI VECCHI
Gli stabili, vetusti e ubicati nella prima periferia cittadina, verrebbero venduti a un prezzo particolarmente favorevole allo scopo di destinare la somma ricavata per interventi di manutenzione straordinaria su altri alloggi Erp. Si tratta di appartamenti di varia metratura, costruiti tra il 1948 e il 1967, che potrebbero essere messi sul mercato a un prezzo medio di circa 54mila euro. Per le casse comunale si ipotizza un guadagno, se dovessero essere venduti tutti, di circa 366mila euro.
LA REAZIONE
«Una autorizzazione che attendevamo - spiega il vicesinsdaco con delega al Sociale Roberto Grigoletto - perché rappresenta un ulteriore supporto al piano che questa amministrazione sta portando avanti, finalizzato a rendere disponibile un maggior numero possibile di alloggi di edilizia popolare». Già stabilito come investire gli eventuali guadagni: «Le risorse che potremo incamerare da questi alloggi, ora che ne è stata permessa la vendita, ci consentirà di investire sulla ristrutturazione di altri appartamenti, accanto a quelli su cui siamo già intervenuti, circa 150 da quando siamo al governo della città, e a quelli previsti con l'ultimo bilancio, quindi altri 20».
LA PRELAZIONE
Molti di questi appartamenti sono abitati, alcuni anche da molti anni. E gli inquilini avranno quindi la prelazione sull'acquisto. «Come abbiamo sempre detto - conclude Grigoletto - il nostro impegno sul fronte delle politiche abitative non è mai venuto meno e abbiamo lavorato su più piani, con visione e pianificazione, perché la casa è uno dei beni primari da garantire».
P. Cal.
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Il Gazzettino