(d.gh.) Più controlli alle edicole trasformate in negozi di souvenir. È quanto ha chiesto ieri alla neo assessore al Commercio Francesca Da Villa il presidente dell'Ascom di...
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«Queste edicole sono in realtà dei veri e propri banchi ambulanti - ha spiegato il presidente Ascom - I gestori stranieri non osservano il regolamento e i limiti dei plateatici. Ieri inoltre, in un incontro con il comandante della polizia municipale, Marco Agostini, abbiamo chiesto maggiori controlli mirati, così come abbiamo sottolineato il problema dell'abusivismo. Nelle zone presidiate dalle forze dell'ordine gli ambulanti abusivi spariscono, per poi tornare immediatamente non appena i controllori si allontanano. Esempio eclatante è Via XXII Marzo: appena passa la pattuglia della Finanza gli irregolari si spostano in Calle Larga San Marco e davanti al Museo Correr, per poi tornare appena la pattuglia si allontana. È un vero e proprio giocare a guardia e ladri. Servirebbero strumenti più incisivi, più potere al sindaco per intervenire attraverso la polizia municipale, c'è frustrazione da parte delle forze dell'ordine che riescono unicamente a sanzionarli, senza poi vedere pagate le multe». Magliocco ha anche chiesto all'assessore Da Villa un cambio di rotta per riqualificare il mercato veneziano, ottenendo un maggior decoro. «Siamo fortemente contrari ai negozi a uno o dieci euro e ai kebab - afferma il presidente Ascom - Da Villa si è dimostrata d'accordo con noi, non appena approvati i nuovi Pianini lavoreremo insieme per il banco tipo per il decoro del commercio».
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Il Gazzettino