È record supplenti: 2700 in cattedra dal primo giorno

È record supplenti: 2700 in cattedra dal primo giorno
L'AVVIOTREVISO Tutti i prof in cattedra già dal primo giorno di scuola, che scatterà lunedì. E' praticamente un record storico quello che sta prendendo forma in questi giorni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'AVVIO
TREVISO Tutti i prof in cattedra già dal primo giorno di scuola, che scatterà lunedì. E' praticamente un record storico quello che sta prendendo forma in questi giorni con l'anticipo delle nomine degli insegnanti supplenti: sono oltre 1.600 negli istituti del trevigiano. E se si contano anche gli spezzoni d'orario si tocca addirittura quota 2.720 incarichi. Negli ultimi anni si era arrivati anche a ridosso del periodo di Natale prima di veder completati gli organici. Stavolta, invece, le cose stanno procedendo in modo spedito. «Abbiamo già quasi tutto l'organico a disposizione spiega Mariagrazia Morgan, preside dell'istituto enologico Cerletti di Conegliano, facendo riferimento alla propria scuola 52 docenti a tempo determinato hanno già preso servizio. Compresi quelli di sostegno». L'ufficio scolastico di Treviso ha già pubblicato le cosiddette proposte di stipula del contratto a tempo determinato per i docenti. Ieri è scaduto il termine ultimo. I supplenti che hanno accetto l'incarico erano chiamati a presentarsi nei relativi istituti entro le 13. Inizialmente l'entrata in servizio era stata fissata per mercoledì. Alla luce dello sciopero nel trasporto aereo, però, di seguito è stata prorogata di una giornata.

IL MOMENTO
«Siamo nettamente in anticipo rispetto allo scorso anno scolastico ha sottolineato Barbara Sardella, dirigente dell'ex provveditorato auspichiamo che tutti gli insegnanti possano essere in servizio già dal primo giorno di scuola». Si parla di auspicio e non di certezza perché in realtà non è ancora finita. Dopo questa prima fase, si farà la conta delle cattedre che resteranno vuote a fronte di eventuali rinunce, sia prima che dopo aver accettato l'incarico. E di seguito si andranno a colmare i buchi con la nomina di altri supplenti. Il problema, però, dovrebbe essere limitato.
GLI ASSENTI
Per chi non si presenterà in servizio dopo aver accettato l'incarico, infatti, in sostanza si chiuderanno le porte. «La mancata assunzione di servizio dopo l'accettazione comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze, sia sulla base delle graduatorie a esaurimento che delle graduatorie provinciali per le supplenze, nonché sulla base delle graduatorie di istituto, per il medesimo insegnamento ha messo nero su bianco Sardella nell'ultimo decreto l'abbandono del servizio, inoltre, comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze per tutte le graduatorie di tutti i posti o classi di concorso dove l'aspirante è inserito».

Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino