È illegittimo il provvedimento con cui la Soprintendenza alle Belle Arti di

È illegittimo il provvedimento con cui la Soprintendenza alle Belle Arti di
È illegittimo il provvedimento con cui la Soprintendenza alle Belle Arti di Venezia ha negato l'autorizzazione paesaggistica al progetto che prevede un ampliamento del garage San...

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È illegittimo il provvedimento con cui la Soprintendenza alle Belle Arti di Venezia ha negato l'autorizzazione paesaggistica al progetto che prevede un ampliamento del garage San Marco, a piazzale Roma.

Lo ha stabilito il Tribunale amministrativo del Veneto accogliendo il ricorso presentato dalla società Garage San Marco srl, assistita dall'avvocato Alfredo Bianchini, e annullando sia il diniego della Soprintendenza, sia il successivo e conseguente diniego espresso dal Comune di Venezia.
Il Tar, presieduto da Alberto Pasi, giudice estensore Marco Morgantini, spiega che il diniego emesso dalla Soprintendenza «non è sufficientemente motivato in ordine alle specifiche ragioni di pericolo che l'edificio a destinazione garage presenta rispetto alla cisterna oggetto di protezione (quella che si trova nell'area di proprietà di Veritas, messa in vendita alla società privata proprietaria dell'autorimessa di Piazzale Roma, ndr). La semplice prossimità dei manufatti non comporta, infatti, necessariamente un pericolo per la cisterna».
I giudici scrivono che ora la Soprintendenza dovrà «analizzare specificamente se l'esecuzione del progetto possa pregiudicare il cosiddetto cisternone». Ma non solo. Dovrà anche rivalutare il progetto alla luce della documentazione prodotta dalla società Garage San Marco, «considerando che la torre piezometrica dall'anno 2014 non è più oggetto di vincolo». Tra i motivi di diniego la Soprintendenza aveva indicato, infatti, la presenza di un vicolo paesaggistico sulla torre che, secondo il progetto, dovrebbe essere abbattuta in quanto pericolante.
La sentenza del Tar è stata commentata con favore dall'avvocato Bianchini e il presidente del garage San Marco, Alessandro Turrini, si è augurato che, dopo nove anni di attesa, finalmente il progetto di ampliamento «possa essere finalmente portato a termine», considerato anche l'interesse pubblico dell'opera, in un'area nella quale, con la presenza di uffici giudiziari, vi è necessità di parcheggi.
Attualmente il garage San Marco ha circa 800 posti auto: se l'ampliamento dovesse essere portato a compimento, si passerebbe a circa 1300.
Nell'accordo sottoscritto tra i vertici della società del garage e Veritas è previsto che il piano terra del nuovo edificio rimanga di proprietà dell'azienda comunale: un piano del nuovo parcheggio coperto sarà riservato al Comune, un altro piano a disposizione degli uffici giudiziari.

A questo punto il progetto dovrà tornare in Soprintendenza per una nuova e più approfondita valutazione.
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Il Gazzettino