Doveva essere il suo tutore, proteggerla e prendersi cura del patrimonio della sorella

Doveva essere il suo tutore, proteggerla e prendersi cura del patrimonio della sorella
Doveva essere il suo tutore, proteggerla e prendersi cura del patrimonio della sorella invalida, ma avrebbe invece gestito in maniera allegra gli averi della donna. Tanto che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Doveva essere il suo tutore, proteggerla e prendersi cura del patrimonio della sorella invalida, ma avrebbe invece gestito in maniera allegra gli averi della donna. Tanto che l'avrebbe anche privata dei proventi della vendita della casa di famiglia e dell'eredità dei genitori che si sarebbe tenuto interamente. Una vicenda pesantissima quella venuta alla luce ieri, al termine delle indagini dei finanzieri bellunesi, coordinati dalla Procura. I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno anche sequestrato all'uomo, nel dicembre scorso, 300mila euro ritrovati sui suoi conti. Nei guai era finita anche la figlia dell'imprenditore, una avvocato di Belluno: era stata denunciata in concorso, ma alla fine la sua posizione è stata stralciata e va verso l'archiviazione. L'avviso di conclusione indagini è arrivato solo all'imprenditore, oggi in pensione, L.P., che deve rispondere di peculato.

Tutto è partito dai controlli a campione del Tribunale: l'uomo in 12 anni di amministrazione dei beni della sorella non aveva mai presentato rendiconti. La figlia sottolinea che non c'era stata malafede e che anzi ha sempre assicurato alla congiunta le cure e l'assistenza necessaria, come aveva richiesto in punto di morte il padre all'imprenditore.
Bonetti a pagina III
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino