Dolomitibus, orario estivo: nuove corse per i turisti

Dolomitibus, orario estivo: nuove corse per i turisti
IL PROGETTOBELLUNO Provincia e Dolomitibus accendono i motori, mettendo su strada mezzi per nuove corse. Ieri il via libera alle novità che avranno inizio da lunedì. Non...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PROGETTO
BELLUNO Provincia e Dolomitibus accendono i motori, mettendo su strada mezzi per nuove corse. Ieri il via libera alle novità che avranno inizio da lunedì. Non riguardano solo il nuovo orario estivo, consultabile in tutte le sue tabelle su sito o su app (www.dolomitibus.it).

NEL MIRINO
Il potenziamento punta a sostenere zone con flusso turistico, grazie a più linee che porteranno gli appassionati della montagna in varie località turistiche, fino alla base della Marmolada, o a Misurina e alle Tre Cime. Inoltre verranno riattivate alcune corse per i lavoratori delle fabbriche. Non manca attenzione per tratte che erano rimaste scoperte. Nel mirino, dunque, benefici per flusso turistico e per i residenti. «Nel trasporto pubblico saliamo, come servizio svolto da Dolomitibus, al 60% -spiega il consigliere provinciale con delega ai trasporti, Dario Scopel-. Insomma se il Covid 19 ha ingessato alcune linee, ora c'è voglia di normalità». Facendo un passo alla volta. «Vaglieremo settimanalmente la situazione per poter intervenire, in modo da migliorare gli orari dove necessario, e soprattutto aggiungere corse, dove possibile», è la modalità prevista dal consigliere provinciale.
L'ALLARGAMENTO
In programma c'è l'allargamento del raggio d'azione dei mezzi, per coprire aree che finora erano rimaste scoperte e per potenziare linee che negli ultimi mesi erano state ridotte. Il problema che riguarda il trasporto pubblico sta nell'utenza. Non ne fa mistero Scopel: «Nelle ultime settimane si è registrato un crollo nell'utilizzo di autobus e corriere». Occorre fidarsi: «I mezzi pubblici sono sicuri, per quanto riguarda la paura di contagio non presentano alcun rischio». Il consigliere provinciale è consapevole, peraltro «che serviranno impegno e pazienza prima di ritornare alla situazione di un anno fa. Intanto assistiamo ad un passo in avanti importante. Di fatto la paralisi non è facile da superare». Nuvole grigie, che si spera girino presto al sereno, stanno, invece, sopra la questione del trasporto scolastico. Anche se di mezzo ci sono problemi logistici delle scuole. Il presidente Padrin ha avuto ieri un incontro con gli altri presidenti veneti: seguiranno tavoli tecnici per le azioni da intraprendere.

Daniela De Donà
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino