Documento sottoscritto dai sindaci: «Migranti, deve pensarci il Governo»

Documento sottoscritto dai sindaci: «Migranti, deve pensarci il Governo»
Dopo la "defezione" a parole, hanno deciso di mettere nero su bianco, con una sottoscrizione che chiama in ballo Governo, Provincia e Prefettura, le ragioni del loro "no"...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo la "defezione" a parole, hanno deciso di mettere nero su bianco, con una sottoscrizione che chiama in ballo Governo, Provincia e Prefettura, le ragioni del loro "no" all'incontro convocato dal presidente di Palazzo Santo Stefano, Enoch Soranzo, per domani pomeriggio sull'emergenza profughi.

Il documento è firmato da una quindicina di sindaci, in testa il primo cittadino di Padova Massimo Bitonci. La maggioranza è leghista (Luca Pierobon di Cittadella, Renato Miatello di San Giorgio in Bosco, Tiberio Businaro di Carceri, Michele Giraldo di Brugine, Gabriella Bassi di San Pietro in Gu', Paolo Tonin di Campo San Martino), un paio fa riferimento all'Udc (Antonio Ruzzon di Conselve, Alessandro Bolis di Carmignano di Brenta) o sono di centrodestra (Mauro Fecchio di Correzzola, l'"azzurro" Luca Callegaro di Arquà Petrarca, Filippo Giacinti di Albignasego). «Nessun intento razzista nella nostra posizione - afferma Ruzzon - Non siamo assolutamente contro l'accoglienza, ma critichiamo l'assoluta impreparazione del governo centrale su questo tema: mi sarei aspettato una convocazione da parte del Prefetto e non del Presidente della Provincia». I sindaci ribadiscono di non voler accogliere nel padovano altri profughi e clandestini considerato che è già presente un "numero elevato di migranti". Non parteciperanno dunque ad alcun incontro sull'emergenza profughi. Rinviano poi al Governo "la gestione del tema profughi" e denunciano la "totale mancanza di un programma in tema di immigrazione, mancando ad oggi un concreto piano di prima identificazione degli arrivi in grado di individuare i profughi dividendoli dai clandestini".
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino