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TOKYO C'è sempre in ballo un record di Steffi Graf ma a inseguirlo, adesso, non sarà più Novak Djokovic ma Sascha Zverev. Il numero uno del mondo, nella semifinale del torneo olimpico, si fa sorprendere dal tedesco (1-6 6-3 6-2) e dice addio al Golden Slam la vittoria di tutti Major e dell'oro a cinque cerchi nello stesso anno riuscito solo alla signora Agassi nel 1988. Zverev, al contrario, si garantisce il diritto di andare a giocare per l'oro sfiderà il russo Khachanov che ha superato (doppio 6-3) lo spagnolo Carreno Busta e, vincendo, sarebbe il primo campione venuto dalla Germania. Tra gli uomini: perché, appunto, la Graf ci era già riuscita a Seul.
DOPPIO KO
Una battuta d'arresto pesantissima nella caccia al record ma non sorprendente se si considera lo scarso feeling del serbo con il torneo olimpico. In quattro partecipazioni, Nole si è fermato alle semifinali in tre circostanze e solo una volta è andato sul podio, bronzo a Pechino 2008. Ma questa volta, a livello di tabù, Djokovic si è superato da solo perché è riuscito a perdere due semifinali in un giorno solo. Dopo il ko con Zverev, infatti, il numero uno Atp si è arreso (7-6 7-5) anche nel doppio misto, giocato in coppia con Nina Stojanovic, lasciando la sfida per il titolo ai russi Elena Vesnina e Aslan Karatsev. Non sarebbe servito per il Golden Slam, ma almeno avrebbe esorcizzato questo mal di oro.
G.C.
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Il Gazzettino