(Al.Rod.) Blitz della Polizia municipale in un distributore abusivo a Camin: confiscati 2000 litri di gasolio e sequestrato l'impianto. A finire nel mirino della Municipale è...
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«Chi abita in zona si lamenta perché Il mulino produce polveri che poi si depositano sui davanzali delle case circostanti. Inoltre va registrato - spiega l'assessore alla Sicurezza Maurizio Saia - il via vai notturno di decine di camion che scaricano e caricano farina e granaglie e disturbano il sonno dei residenti. Una situazione difficile, tanto che venerdì mattina è scattato il blitz della Polizia municipale che ha fatto la scoperta inaspettata». All'interno del mulino c'era una cisterna da 5 mila litri che veniva utilizzata come un vero e proprio distributore - dice ancora Saia - senza alcuna autorizzazione. Del fatto abbiamo provveduto a informare subito i vigili del fuoco, l'Usl e tutti i nostri settori di competenza». Non solo. I vigili hanno anche provveduto a mettere i sigilli all'impianto. Ora le indagini si focalizzeranno anche su un'altra circostanza: nonostante i proprietari abbiano spiegato che l'impianto viene utilizzato solamente per rifornire i camion di proprietà del mulino, il dubbio degli agenti è che il gasolio venisse venduto anche a terzi. Se questa ipotesi fosse corretta si tratterebbe di un vero e proprio distributore abusivo con tutte le conseguenze fiscali facilmente immaginabili. Nel dubbio, la Polizia municipale ha confiscato i 2 mila litri di carburante presenti all'interno della cisterna.
Nei prossimi giorni verranno svolte ulteriori indagini per approfondire tutti i contorni di questa vicenda. «Una cosa è certa: situazioni di questo genere - conclude Saia - non possono essere tollerate, in quanto non solo è stata violata la legge, ma è stata messa a repentaglio la sicurezza di chi risiede nell'intera area». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino