LA DONAZIONEUDINE «Unicredit donandoci la cucina ci ha permesso di ricreare l'atmosfera del Fogolâr furlan, simbolo di famiglia, amore e condivisione». Sono le parole con cui...
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UDINE «Unicredit donandoci la cucina ci ha permesso di ricreare l'atmosfera del Fogolâr furlan, simbolo di famiglia, amore e condivisione». Sono le parole con cui la presidente della coop sociale Arte e Libro, Katia Mignogna, ha accolto Renzo Chervatin, responsabile Sviluppo territori Nord Est di UniCredit, e Valentino Spizzo, direttore della filiale di Tricesimo, che hanno fatto visita alla sede di viale Tricesimo, a Udine, dopo l'erogazione di un contributo di 15mila euro.
I FONDI
La donazione attinge ai fondi raccolti banca per progetti di solidarietà tramite la carta di credito UniCreditCard Classic E, che accantona il 2 per mille di ogni spesa effettuata dai clienti senza aggravi per questi ultimi. In questo modo, negli ultimi 10 anni la banca è riuscita a sostenere 150 progetti di onlus e associazioni benefiche erogando 2,9 milioni di euro.
I RAGAZZI
La donazione ha permesso, in piena pandemia, di avviare corsi di cucina online per far uscire dal dramma dell'isolamento i ragazzi disabili di Arte e Libro e di Fuorionda, che garantisce servizi educativi e socioassistenziali offrendo alle persone svantaggiate occasioni di viaggio e di vacanza. Passato il periodo delle restrizioni, i corsi sono proseguiti nella sede della onlus ospitando anche i ragazzi down della coop sociale Benzachi.
TRA CUCINA E ORTO
È in fase di realizzazione anche un orto da terrazzo. Sono state acquistate una tivù e una telecamera per i corsi online, tavoli regolabili in altezza, una cucina attrezzata di piano cottura, forno, frigorifero e lavastoviglie. Oltre a questo, tutto il necessario per avviare il progetto di un giardino da terrazzo. «Come in tutte le case ha sottolineato Katia Mignogna, che ha ricevuto gli ospiti di Unicredit insieme a Cristian Vida - la cucina, è diventata il cuore della sede delle onlus». «Aiutare questa onlus è per noi motivo di grande soddisfazione ha affermato Renzo Chervatin poiché in questo luogo si dà dignità alle persone, qui si annullano le diversità. Con questo contributo vogliamo ribadire, concretamente, il nostro impegno a favore di questo territorio e delle molte realtà del terzo settore che qui operano con evidenti benefici per la comunità intera».
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Il Gazzettino