«Devi studiare la geografia»

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TREVISO Infuriano le polemiche sul mancato decollo dell'organismo...

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TREVISO Infuriano le polemiche sul mancato decollo dell'organismo pubblico-privato chiamato a definire le strategie del turismo nella Marca. Se non diventerà operativo entro il 13 luglio, le imprese del settore perderanno la possibilità di partecipare a bandi che mettono a disposizione 40 milioni. Alla base dell'impasse ci sarebbero beghe politiche tra Comuni sulla formazione della cabina di regìa. Federalberghi è furiosa: «La politica non può bloccare l'accesso ai fondi di sviluppo per un settore fondamentale, prestando così il fianco all'abusivismo: vediamo sempre più condomìni con appartamenti vuoti irregolarmente affittati a turisti e visitatori». Federico Caner ha puntato il dito contro Ca' Sugana. Da Treviso ha risposto l'assessore Paolo Camolei elencando dei problemi tecnici. Ma Caner replica in modo ancora più pesante: «Manildo si è bellamente fregato dello strumento che può migliorare la gestione del turismo nella Marca mette in chiaro l'assessore regionale così adesso Treviso ha i giorni contati per impedire che l'imprenditoria turistica locale subisca un danno enorme. Manildo sblocchi la situazione di stallo da lui stesso creata. Non ci sono motivazioni tecniche, solo discutibilissime scelte politiche». Anche la Provincia risponde a Camolei calcando la mano. L'assessore del Comune aveva avanzato dubbi sulla continuità territoriale tra i comuni di Maserada e Ponte di Piave, requisito indispensabile per avviare l'Organizzazione di gestione della destinazione della Marca (Ogd). «Torni sui banchi di scuola. Ha grosse lacune in geografia fisica e forse anche in quella politica ironizza il presidente Stefano Marcon Maserada confina con Ponte di Piave in un punto storicamente chiamato triplice Saletto. Se l'asino gli avesse mangiato il sussidiario, gli allego l'estratto della mappa». In tutto ciò le imprese attendono impazienti. «Chiediamo con forza a Comune e Provincia il rispetto dei tempi tira le fila Giovanni Cher, presidente di Federalberghi i bandi rappresentano l'unica vera opportunità a disposizione del comparto che non ha mai potuto beneficiare di incentivi e altre agevolazioni pubbliche». (M.F.)

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Il Gazzettino