Dal coronavirus, piazza Ferretto si risveglia teen. Il salotto mestrino in questa giornata libera da autocertificazioni e da chiusure obbligatorie è invaso da famiglie con...
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LO SHOPPING
Ma i commercianti si accontentano di vedere primi clienti, definendo la giornata «il solito lunedì», certi che a metà settimana ci sarà l'accelerata. Se a Venezia si trema per la mancanza dei turisti, Mestre vive dello shopping dei mestrini e della forza di attrazione da alcuni paesi dei dintorni. Negli ultimi anni stava a fatica tentando la ripresa e tutto il centro pedonale resta un puzzle che intreccia locali sfitti e negozi aperti, alcuni da una vita e altri da pochi mesi. Ma in questa situazione a macchia di leopardo è d'aiuto la scelta quasi unanime dei commercianti di credere in questa apertura e alzare subito le serrande, inventando strategie di prenotazione e ridisegnando i locali per adeguare gli spazi alle disposizioni e alle distanze. Se si esclude un paio di punti vendita di catene internazionali, tutti i negozi della piazza ieri erano aperti. E la fiducia non manca. Come confermano dall'antica drogheria Caberlotto, in piazza Ferretto dal 1918: «È lunedì e non ci aspettavamo una folla. Ma siamo ottimisti, soprattutto sul fatto che la gente rispetterà le regole, perché l'importante è non tornare indietro». Una calma ripartenza anche in altri luoghi simbolo del salotto mestrino, come i negozi di calzature Cappelletto e al Duca D'Aosta. «Un normale lunedì» dice Marco Cappelletto, che aggiunge: «Speriamo che dal governo arrivi qualche segnale economico a dare una svolta».
I caffé si godono questo ritrovato e disciplinato assalto degli avventori mascherati. E, al di là di qualche passante precisino che tiene d'occhio i plateatici e segnala subito ai vigili i clienti che dimenticano di riposizionare la mascherina dopo aver bevuto un cappuccino, il clima è sereno e a sera non si registrano multe o situazioni particolari. Scatta presto, in alcuni bar già dalle 16.30, anche l'ora dell'aperitivo: e tornano protagonisti i giovanissimi, gli unici a riempire veramente i piazzali e i bar dell'area pedonale, tra compleanni da festeggiare e ritrovi da recuperare.
Melody Fusaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino