Da Venezia in arrivo 200mila euro

Da Venezia in arrivo 200mila euro
La cimice asiatica è un pericolo che incombe e che sta colpendo il settore primario. Anche il Polesine è stato oggetto di questa invasione che ha portato non pochi problemi. La...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La cimice asiatica è un pericolo che incombe e che sta colpendo il settore primario. Anche il Polesine è stato oggetto di questa invasione che ha portato non pochi problemi. La prevenzione è fondamentale, i tempi della ricerca però per arrivare a soluzioni efficaci non sono brevissimi. «Per questo occorre scongiurare gli espianti e garantire un minimo di reddito agli agricoltori - fanno sapere i vertici del Pd, circolo di Trecenta - In questo contesto ringraziamo il consigliere regionale Azzalin primo firmatario dell'emendamento sulla cimice asiatica, accolto positivamente dalla Giunta Regionale che ha messo a disposizione 200 mila euro per far fronte alle prime necessità». La cifra però è inferiore rispetto a quella prevista: «Non è il contributo che ci aspettavamo - fa sapere Azzalin -, in quanto la richiesta era di 500 mila euro. Comunque è un buon primo passo che può far respirare le aziende, evitando la loro chiusura». Anche le associazioni di categoria hanno accolto con favore la scelta della Regione. La questione della cimice asiatica non è da sottovalutare in quanto colpisce coltivazioni di mele, pere, kiwi e pesche con una perdita del raccolto stimato che va dal 40% fino, in alcuni casi, al 100% con il pericolo di dover estirpare tutto. «È doveroso - spiegano dal Pd di Trecenta - far fronte a questa situazione. Regione e Ministero trovino in questa fase di assestamento del bilancio ulteriori risorse per indennizzare le aziende colpite».

R.Pav.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino