Da Martines il decalogo delle retromarce della Giunta

Da Martines il decalogo delle retromarce della Giunta
LA POLEMICAUDINE Per festeggiare il primo anno di insediamento, la giunta Fontanini ha illustrato in conferenza stampa quanto realizzato; l'opposizione, invece, ricorda...

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LA POLEMICA
UDINE Per festeggiare il primo anno di insediamento, la giunta Fontanini ha illustrato in conferenza stampa quanto realizzato; l'opposizione, invece, ricorda l'anniversario in modo diverso, elencando quelle che ritiene essere le marce indietro fatte dal sindaco in questi 12 mesi: a stilare la lista è stato il consigliere comunale del Pd, Enzo Martines, secondo il quale questi ripensamenti sono la dimostrazione che all'amministrazione manca una visione generale dello sviluppo della città.

IL DECALOGO
Lo intitola così l'esponente dem sulla sua pagina facebook: a partire dall'idea dei parcheggi riservati per i consiglieri comunali, proposta durante il discorso di insediamento e «rimangiata solo poche ore dopo», scrive Martines, per concludere con la raccolta differenziata spinta «che non sarà così per i condomini della città, cioè metà dell'utenza». Nel mezzo, il Far East Film Festival «in campagna elettorale considerato roba da cinesi, conoscendolo si sono ricreduti»; i consigli di quartiere, con l'abolizione dell'articolo 26, «ritirata strategica per non avere problemi in maggioranza»; la polemica per le dichiarazioni sulla consigliera Cinzia Del Torre, «insultata dice il consigliere -, ma in questo caso senza alcuna marcia indietro»; e ancora il tram, «presentato in pompa magna, poi sparito dal dibattito»; la faccenda di Marco Belviso, «prima ingaggiato, poi cacciato in malo modo»; gli assessori «cui era stato chiesto di lavorate a tempo pieno, ma senza successo. E adesso nominerà anche l'undicesimo. È passato solo un anno e sono già nelle pesti per il componente in più nella giunta: non lo avevo mai visto accadere nel corso della mia vita amministrativa». Infine, via Mercatovecchio: «prima riaperta alle auto, poi si torna indietro a furor di popolo con la raccolta di firme dei cittadini».
«Avrebbe dovuto ascoltare i cittadini prima di aprire la strada alle auto commenta Martines -; è vero che la partita su quella strada avrebbe dovuto essere chiusa nel primo biennio del secondo mandato Honsell, ma la visione di via Mercatovecchio pedonale ormai è entrata nella testa dei cittadini e Fontanini non lo aveva capito. Adesso vedremo cosa accadrà in merito al passaggio del bus: in consiglio comunale l'ho sentito dire perentoriamente che non sarebbe transitato su via Mercatovecchio; gli dissi di essere prudente, perché prima è necessario avere chiaro cosa fare della viabilità in centro: il passaggio del bus o meno, è una questione conseguente».

«Ritengo che questa giunta conclude il consigliere di opposizione -, non abbia mai ragionato sulle strategie per la nostra città e questi 10 punti lo dimostrano: si muovono giorno per giorno, senza uno sguardo complessivo. Loro le chiamano sperimentazioni perché non sanno dargli altro nome: per me, è muoversi spannometricamente. Non hanno mai accettato, ancora, un vero dialogo con la città, pensano di fare in autonomia, ma per un amministratore è un errore fatale».
Al.Pi.
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Il Gazzettino