Da Feltre a Lamon per dimostrare la vivacità-Down

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FELTRE Una grande festa, quella di ieri alla manifestazione sulla...

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FELTRE

Una grande festa, quella di ieri alla manifestazione sulla strade del Feltrino organizzata ddll'Associazione Italiana Persone Down. Quest'anno il via è stato dato a Feltre con partenza da largo Gastaldi e tappa intermedia in piazza Marconi ad Arsié per la colazione delle 10, e traguardo finale a Ponte Serra per il pranzo all'Osteria Ponte Serra di Debora e Davide dopo essere passati per la piazza municipale di Lamon, per la semitappa dove i partecipanti hanno trovato giochi organizzati dagli alpini del capogruppo Italo Poletti, e la calorosa accoglienza dell'amministrazione comunale del sindaco Ornella Noventa. Ad Arsié, il padre e la madre di uno dei ragazzi partecipanti hanno preparato con i volontari della Pro loco e degli alpini arsedesi un ricco buffet, aiutati anche dal sindaco Luca Strappazzon e da Romano Gobbi. Quindici (su 45 iscritti) sono saliti sulle Topolino e sulle giardinette d'epoca accettando di buon grado dolci e bevande; poi sono ripartiti per Lamon dove è stato consumato il pranzo di mezzogiorno. La presidente del'Aipd di Belluno Ines Mazzoleni Ferracin (che abita a Pedavena) ha spiegato che «tra i partecipanti c'è anche una ragazza del Belgio, una dall'alto Cadore e una dall'alto Agordino e sono felicissime di essere qui a questa manifestazione tutta per loro. Lo scopo è di portare il loro messaggio per la loro educazione che necessita di particolare attenzione. Essi crescendo nonostante l'handicap dalla nascita possono raggiungere, sia pure con tempi più lunghi, conquiste simili a quelle degli altri bambini: cammineranno, inizieranno a parlare, a correre, a giocare. La maggior parte delle persone con sindrome Down può raggiungere un buon livello di autonomia personale. Da quarant'anni combattiamo l'unica malattia, che è il pregiudizio. Stiamo combattendo la battaglia dell'integrazione lavorativa. La loro vita media è passata da 20 anni a 60 anni. E salutiamo col cuore tutte le autorità che ci hanno permesso questa manifestazione. Ringraziamo tutti i volontari e Federico Adami, presidente del Club Amici della Topolino di Belluno».

Valerio Bertolio
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Il Gazzettino