Cuori appesi sugli alberi di Santa Maria del Rovere

Cuori appesi sugli alberi di Santa Maria del Rovere
L'INIZIATIVATREVISO Ieri, giornata mondiale della Terra, gli abitanti di via Domenico Ricci, di fronte all'ingresso della caserma Salsa, si sono svegliati con tanti cuoricini...

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L'INIZIATIVA
TREVISO Ieri, giornata mondiale della Terra, gli abitanti di via Domenico Ricci, di fronte all'ingresso della caserma Salsa, si sono svegliati con tanti cuoricini rossi. Li avevano disegnati su cartoncino e legati nella notte alle piante che dovrebbero essere tagliate nel piano di recupero della zona attorno a piazza Martiri di Belfiore, nel popoloso quartiere di Santa Maria del Rovere. Una modalità di recupero contestato dai giovani emuli di Greta Thunberg del movimento Fridays for future che sostiene il comitato Sos Belfiore Treviso, insieme a Italy Verde Bene Comune, Legambiente e il Verde a Treviso: tutte associazioni di cittadini che si sono aggiunti al Comitato degli Alberi Urlanti che aveva sollevato la questione mesi fa.

IL GESTO
Dopo la manifestazione pubblica di venerdì e la redazione di tanti volantini appesi agli alberi con l'appello affinché non vengano abbattuti, ecco arrivare il nuovo gesto in una giornata dedicata alla sensibilizzazione e alla difesa del nostro pianeta insidiato da inquinamento, depauperamento delle risorse, taglio del verde e cementificazione. In questi giorni pasquali inoltre, alcuni volontari hanno suonato campanelli, coinvolto passanti, sottoposto petizioni e raccolto firme affinché il progetto varato dalla giunta Manildo e in corso di revisione da parte del sindaco Conte (per ridurre almeno l'abbattimento delle piante alle sole malate) tenga conto anche del ruolo svolto dagli alberi nel purificare l'aria divenuta sempre più irrespirabile a causa del traffico elevato di via Tommaso Salsa.
IL PRIMO CITTADINO

Il sindaco aveva pubblicato sul suo proprio profilo Facebook una foto della sua scrivania con mappe della zona e ha scritto: «Abbiamo ereditato dalla sinistra un progetto che prevedeva l'abbattimento di 220 alberi. È stata trovata una soluzione che taglia gli abbattimenti da 220 a 80 unità ma ancora non siamo soddisfatti e, grazie all'impegno, all'amore per la città e al buon senso della nostra squadra, stiamo individuando una soluzione in grado di preservare tutti gli alberi del quartiere».
Laura Simeoni
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino