Culle vuote, la Regione convoca gli Stati generali

Culle vuote, la Regione convoca gli Stati generali
Il numero medio di figli per donna in età fertile (15-49 anni) in regione è di 1,23, «il punto più basso registrato», afferma l'assessore regionale alla Famiglia Alessia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il numero medio di figli per donna in età fertile (15-49 anni) in regione è di 1,23, «il punto più basso registrato», afferma l'assessore regionale alla Famiglia Alessia Rosolen. Non solo. Dalle indagini regionali emerge che «sale progressivamente il numero di uomini che non fanno figli; ciò significa che il problema ha due aspetti che vanno studiati e capiti: quello economico e quello culturale», aggiunge l'assessore. È con queste informazioni di base fondamentali, che fanno parte di un articolato e approfondito studio sulle caratteristiche delle famiglie che compongono la popolazione in Friuli Venezia Giulia, che da giovedì 27 febbraio la Regione entra nel merito delle questioni con «Gli Stati Generali della famiglia» - articolati in cinque incontri, si comincia a Gorizia per poi proseguire il 12 marzo a Udine, il 19 marzo a Trieste, il 27 marzo a Pordenone e il 2 aprile nuovamente a Udine per l'incontro conclusivo che frutteranno un intervento legislativo pensato come un Testo unico sulla famiglia, «da portare in Aula entro giugno», anticia Rosolen, che ha illustrato alla Giunta regionale gli obiettivi che l'operazione intende perseguire. A sostenere l'impianto della norma, l'intento di «ribaltare l'equivoco che crea la contrapposizione tra famiglia e lavoro».

Lanfrit a pagina VII
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino