CORDENONSUn documentario per esaminare lo status dei cani randagi, il loro modo di vivere liberi e tutelati senza che l'uomo intervenga con «arroganza e pietismo». É quello che...
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Un documentario per esaminare lo status dei cani randagi, il loro modo di vivere liberi e tutelati senza che l'uomo intervenga con «arroganza e pietismo». É quello che sarà proiettato stasera alle 21 con la partecipazione attiva del regista, Davide Maiocchi, nella Casa del popolo di Pordenone. La serata è stata organizzata da Serendipity, il centro cinofilo di Cordenons. «Le riprese - anticipa Daniela Puiatti - realizzate tra Puglia e Sicilia si alternano con parti di interviste all'educatore cinofilo Michele Minunno, grande esperto e studioso di cani randagi e semiselvatici, all'attivista-scrittore Fabio Santa Maria dei Troglodita Tribe, alla ricercatrice universitaria Susan McHugh e all'operatore antipsichiatrico Giuseppe Bucalo. Gli intervistati esplorano i concetti di randagismo e libertà degli animali (non solo cani) con passione e preoccupazione su un tema tra i più discussi e problematici della società contemporanea». La partecipazione prevede un'offerta minima. Il ricavato verrà devoluto a Mission rabies, l'organizzazione impegnata in missioni internazionali con l'obiettivo di sradicare il virus della rabbia e promuovere convivenza fra umani e cani, e a Casa-famiglia Lunacorre: un progetto di accoglienza incentrato sul recupero della libertà per animali di varie specie che non reggono emotivamente un'esistenza nelle gabbie dei canili-rifugio.
Al.Co.
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Il Gazzettino