I CANTIERI BELLUNO Primavera fa rima con manutenzioni, nel capoluogo. E...
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BELLUNO Primavera fa rima con manutenzioni, nel capoluogo. E poco importa se il calendario dice ancora inverno, in questi giorni, approfittando delle belle giornate e delle condizioni meteo favorevoli, sono già iniziati alcuni lavori di manutenzione in diverse zone della città. Ad annunciare il via ai piccoli cantieri è l'assessore al decoro, Biagio Giannone. «Siamo riusciti ad anticipare alcuni lavori che pensavamo di fare in primavera spiega soddisfatto ; in alcuni casi si tratta di piccoli interventi di sistemazione, in altri invece l'impegno è stato maggiore, non solo per una questione di degrado, ma anche di sicurezza». In questa direzione, infatti, vanno la rimozione della frana che ostruiva la strada del Cargador, sul Monte Serva, la posa dei delineatori di margine, ovvero di paletti con catarinfrangenti posti ai margini della carreggiata per indicare l'andamento della strada, tra Sois e Chiesurazza e la riparazione di un'importante perdita dalla rete idrica nel parcheggio della piscina, a Lambioi. In ottica manutentiva, invece, è stato dato l'avvio alla potatura di alcuni alberi in Via Feltre e, lungo la stessa strada, gli operai sono intervenuti per rimettere a livello un chiusino; ad Orzes, invece, si è proceduto alla riasfaltatura a freddo della piazzetta. Insomma, con i primi caldi in città è tutto un fermento di squadre al lavoro per riparare, sostituire, migliorare. E questo è solo l'inizio, perché nell'agenda di Giannone da qui in avanti si susseguiranno interventi anche di maggior portata e impegno di quelli visti nei giorni scorsi. «Certo, sono piccoli interventi ammette Giannone ,ma ci permettono di anticipare l'avvio della stagione delle manutenzioni che prevede, ad esempio, 100 mila euro per la sistemazione di alcuni marciapiedi e il rifacimento dell'accesso sul retro della casa di riposo Maria Gaggia Lante di Cavarzano. Per questo, ringrazio i nostri cinque operai comunali che, nonostante i tanti impegni legati anche alla stagione invernale e al post-alluvione, ci hanno consentito di portare a termine questi primi lavori». (atr)
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Il Gazzettino