PIEVE DI CADORENon c'era tanta gente all'incontro per presentare il Controllo di Vicinato a Pieve di Cadore. Appena una ventina i presenti martedì in sala Coletti a Tai, «non...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non c'era tanta gente all'incontro per presentare il Controllo di Vicinato a Pieve di Cadore. Appena una ventina i presenti martedì in sala Coletti a Tai, «non era il miglior orario» ha detto qualcuno, ma è stata un'occasione utile per fare il punto della situazione e presentare l'impegno di chi da qualche tempo già vigila sulla sicurezza della comunità. Ed è stata l'occasione per anticipare che l'amministrazione comunale predisporrà un pieghevole da recapitare in tutte le case, a beneficio soprattutto delle persone anziane, con i consigli per scongiurare truffe, raggiri e quant'altro. Per dirla come Oscar De Mario, responsabile della Polizia locale: «Nelle nostre comunità di montagna c'è sempre stato il controllo del territorio, le segnalazioni arrivano ai nostri uffici e sono sempre preziose. Gli occhi e le orecchie, con il buon senso che caratterizza i nostri cittadini, sono gli strumenti di prevenzione più importanti per fare delle comunità dove viviamo altrettanti posti sicuri. Serve lavorare per una partecipazione che sia sempre attiva da parte della popolazione».
La riunione, che ha visto l'intervento anche di Eddy De Bona, responsabile Polizia locale Ponte nelle Alpi comune che si è mosso per primo in materia, e di Massimo Caltana, comandante Stazione Carabinieri di Pieve di Cadore, è stato comunque utile per fare il punto della situazione e per rispondere alle domande dei presenti. Altre saranno le occasioni di confronto, una volta l'anno per il bilancio ma anche più ravvicinate se sarà necessario. Su un dato c'è da stare tranquilli: i furti sono in calo ma resta sempre elevata la percezione del pericolo. Da qui la necessità di incontrasi ancora e di dispensare i dieci consigli attraverso il pieghevole che verrà distribuito a tutti.
Giuditta Bolzonello
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino