Contagi a quota zero, vaccinazioni in aumento

Contagi a quota zero, vaccinazioni in aumento
PANDEMIAROVIGO Torna finalmente lo zero nella casella dei nuovi contagi, la terza volta da settembre dopo che era già accaduto il 25 e il 31 maggio scorsi. Un risultato che era...

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PANDEMIA
ROVIGO Torna finalmente lo zero nella casella dei nuovi contagi, la terza volta da settembre dopo che era già accaduto il 25 e il 31 maggio scorsi. Un risultato che era nell'aria e che aumenta l'ottimismo. Anche perché i ricoverati sono ormai solo cinque, tutti in Area medca e semintensiva pneumologica a Trecenta, mentre con le due guarigioni accertate ieri, il numero dei polesani attualmente positivi scende a 165, un numero che non si vedeva dalla prima metà di ottobre. Sono, invece, 178 le persone che si trovano in isolamento domiciliare, mentre il valore medio dell'incidenza, calcolato nell'ultima settimana, si è attestato sullo 0,4%.

VACCINAZIONI
Un altro numero importante è quello delle somministrazioni complessive che giovedì, grazie alle 2.138 inoculazioni di giornata, hanno tagliato il traguardo delle 170mila. Per la precisione, il dato a giovedì sera era di 170.335 somministrazioni, delle quali 113.493 di prime dosi, 53.489 di seconde e 3.353 di monodose J&J. Sul tema dell'utilizzo dei vaccini a vettore virale, Astrazeneca e J&J, dopo tante polemiche per una volta si trovano d'accordo il professor Andrea Crisanti e il presidente del Veneto Luca Zaia. Proprio a Rovigo, martedì, durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo acceleratore lineare e della sala ibrida, prima ancora che arrivasse la triste notizia della morte della 18enne genovese, aveva rimarcato: «Abbiamo fatto una scelta che ci penalizzerà nelle statistiche nazionali, ma abbiamo deciso di utilizzare i vaccini a vettore virale come Astrazeneca e Johnson&Johnson secondo le indicazioni dell'Aifa, quindi senza fare open day a chi ha meno di 60 anni».
F. Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino