Contagi a quota zero, vaccinazioni in aumento

Sabato 12 Giugno 2021
PANDEMIA
ROVIGO Torna finalmente lo zero nella casella dei nuovi contagi, la terza volta da settembre dopo che era già accaduto il 25 e il 31 maggio scorsi. Un risultato che era nell'aria e che aumenta l'ottimismo. Anche perché i ricoverati sono ormai solo cinque, tutti in Area medca e semintensiva pneumologica a Trecenta, mentre con le due guarigioni accertate ieri, il numero dei polesani attualmente positivi scende a 165, un numero che non si vedeva dalla prima metà di ottobre. Sono, invece, 178 le persone che si trovano in isolamento domiciliare, mentre il valore medio dell'incidenza, calcolato nell'ultima settimana, si è attestato sullo 0,4%.
VACCINAZIONI
Un altro numero importante è quello delle somministrazioni complessive che giovedì, grazie alle 2.138 inoculazioni di giornata, hanno tagliato il traguardo delle 170mila. Per la precisione, il dato a giovedì sera era di 170.335 somministrazioni, delle quali 113.493 di prime dosi, 53.489 di seconde e 3.353 di monodose J&J. Sul tema dell'utilizzo dei vaccini a vettore virale, Astrazeneca e J&J, dopo tante polemiche per una volta si trovano d'accordo il professor Andrea Crisanti e il presidente del Veneto Luca Zaia. Proprio a Rovigo, martedì, durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo acceleratore lineare e della sala ibrida, prima ancora che arrivasse la triste notizia della morte della 18enne genovese, aveva rimarcato: «Abbiamo fatto una scelta che ci penalizzerà nelle statistiche nazionali, ma abbiamo deciso di utilizzare i vaccini a vettore virale come Astrazeneca e Johnson&Johnson secondo le indicazioni dell'Aifa, quindi senza fare open day a chi ha meno di 60 anni».
F. Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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