Consulte di quartiere, debutto il 6 novembre

Consulte di quartiere, debutto il 6 novembre
L'ORGANISMOPADOVA È in programma per martedì 6 novembre la prima seduta delle nuove consulte di quartiere. Per la precisione, a riunirsi sarà la consulta 6-B, MontàAltichero....

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L'ORGANISMO
PADOVA È in programma per martedì 6 novembre la prima seduta delle nuove consulte di quartiere. Per la precisione, a riunirsi sarà la consulta 6-B, MontàAltichero. Poi, fino al 30 novembre, dovranno celebrare la loro prima seduta gli altri 9 consigli. Prima seduta durante la quale ogni singola circoscrizione dovrà designare il suo presidente. Nei prossimi giorni, così, tanto la maggioranza, quanto l'opposizione, dovranno individuare i loro rappresentanti (160 in tutto) tra le 505 candidature che sono state depositate. Il tutto dovrà essere trasmesso al settore Anagrafe entro e non oltre domani. A quel punto, si potrà procedere con i vari insediamenti dei nuovi consigli di quartiere.

Su 505 candidature, nessuna è riconducibile a cittadini non comunitari. Tra gli aspiranti consiglieri, infatti, ci sarebbero qualche straniero comunitario e qualche extracomunitario che, però, ha già acquisito la cittadinanza italiana. Il che fa di queste persone degli italiani a tutti gli effetti. Per quel che riguarda le presidenze dei quartieri, la maggioranza, già ad agosto, avrebbe raggiunto un'intesa. A fronte delle 10 presidenze, infatti, 3 andrebbero al Partito democratico, 2 a Coalizione civica, 2 alla lista Lorenzoni, 2 alla civica di Giordani e 1 ad Area civica. Non solo. L'accordo contemplerebbe anche una sorta di diritto di prelazione nella scelta dei quartieri dove designare i propri rappresentanti. Le nuove consult , infatti, avranno un peso specifico molto diverso. La consulta 2 Nord (Arcella), per esempio, sarà composta da 21 consiglieri, mentre la 5 A (Armistizio) di consiglieri ne avrà appena 11. Ma come saranno organizzati i nuovi quartieri? Innanzitutto si passerà da 6 a 10 circoscrizioni. Ci sarà una consulta che rappresenta il centro storico, un'altra San Giuseppe e Sacra Famiglia, un'altra ancora Chiesanuova Brusegana- Brentelle. Ci sarà poi il consiglio di Armistizio, Paltana e Madria a cui si aggiunge quello Crocifisso, Voltabarozzo, Guizza e Salboro. Un'altra circoscrizione comprenderà la zona industriale, Granze, Camin, Forcellini e Terranegra. Ci sarà poi il consiglio di Città giardino, Madonna Pellegrina e Sant'Osvaldo.

E' prevista anche la circoscrizione Fiera, Stanga, San Lazzaro, Mortise, Torre e Ponte di Brenta. Spostandosi a nord troviamo il consiglio Arcella, San Bellino, San Carlo e Pontevigodarzere. Per chiudere ci sarà la circoscrizione Sant'Ignazio, Montà, Sacro Cuore, Due Palazzi, Ponterotto e Altichiero. I nuovi consigli avranno soprattutto un ruolo consultivo e di indirizzo. Quanto alla designazione dei loro componenti, potranno farne parte i residenti dei quartieri, chi ci lavora o chi vi svolge attività associativa. Dal punto di vista politico, le nuove consulte saranno espressione degli equilibri politici attualmente presenti in consiglio comunale.
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino