Consorzio del pinot grigio, maretta nella Coldiretti

Consorzio del pinot grigio, maretta nella Coldiretti
VITICOLTURAPORDENONE Una grande opportunità anche per i produttori vinicoli del Friuli occidentale: la nascita del nuovo maxi-consorzio del Pinot grigio delle Venezie Igt...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VITICOLTURA
PORDENONE Una grande opportunità anche per i produttori vinicoli del Friuli occidentale: la nascita del nuovo maxi-consorzio del Pinot grigio delle Venezie Igt consentirà di mettere in rete i produttori di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige aprendo così enormi chance per raggiungere nuovi mercati esteri ampliando l'export. Non manca però qualche polemica proprio alla vigilia della costituzione del nuovo Consiglio (la riunione è prevista per domani) che sarà formato da ventuno esponenti espressi da produttori e categorie delle tre regioni. Al Friuli Venezia Giulia sono stati assegnati sei posti (altrettanti al Trentino, nove al Veneto): la lista di proposte è uscita da un lavoro di mediazione tra il mondo della cooperazione (la maggiore parte della produzione è in capo proprio alle cantine cooperative) e le associazioni di categoria più rappresentative. Tra queste la Coldiretti. La nomina è di livello regionale: l'associazione avrebbe indicato il già presidente regionale Dario Ermacora, attualmente presidente del Consorzio agrario regionale che rappresenta anche produttori di pinot grigio.

LA BASE PROTESTA

La proposta avrebbe ricevuto l'okay dal vertice della Coldiretti Pordenone - anche per rispettare l'equilibrio territoriale - guidata da giovane Matteo Zolin. Ma all'interno dell'associazione si sarebbero scatenate alcune proteste. Non tanto sul nome dell'ex presidente quanto sul fatto che Ermacora è un produttore del Collio friulano. Ma come? Oltre l'80 per cento della produzione regionale - ricorda più di qualche imprenditore agricolo pordenonese - di pinot grigio proviene dal Friuli occidentale. Sarebbe stato più opportuno esprimere un nome del territorio. Nella proposta di squadra i nomi pordenonesi non mancherebbero. Pare ci siano quelli di Venanzio Francescutti (espresso dalla Cantina Coop Casarsa), di Luca Trevisan (Coop Ramuscello-San Vito), di Michelangelo Tombacco (azienda I Magredi, espresso Confagricoltura), Albino Armani (produttore trentino ma con azienda anche a Sequals) e un esponente della società toscana Ruffino (uno dei maggiori imbottigliatori nazionali) che sarà in quota al Fvg. Domani, dopo il vertice per il nuovo consiglio, si conosceranno i componenti.
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino